Un anello potrebbe rivoluzionare la mobilità di Bergamo. Un circuito di sensi unici pensato per snellire il traffico intorno al centro cittadino. Un po’ come già avviene a Como, dove da qualche tempo c’è quello che viene chiamato “girone”. Accolto con molto scetticismo, il senso unico che costeggia le antiche mura è ora considerato una scelta azzeccata. Bergamo si prepara a disegnare un percorso simile? Continua a leggere
Archivi giornalieri: 4 Marzo 2016
Patente scaduta, chi aspetta troppo tempo a rinnovarla rischia di dover rifare l’esame
Dimenticarsi di rinnovare la patente può essere molto pericoloso. Non solo per chi continua a guidare rischiando una multa, ma anche per chi sceglie di andare a piedi. La motorizzazione infatti potrebbe decidere di costringere il patentato a rifare gli esami di idoneità. Con il parere 596 del 2 marzo 2016, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato da un uomo che aveva chiesto il rinnovo della patente qualche anno dopo la scadenza. Continua a leggere
Sistri, vergogna d’Italia. Solo il Governo non capisce che “uccide” le imprese?
“Il caso Sistri mette in condizioni di svantaggio competitivo le imprese italiane rispetto alle concorrenti europee perché in altri Paesi dell’Unione si adempie agli obblighi di tracciabilità dei rifiuti, previsti dalla normativa comunitaria, con sistemi più semplici e funzionali rispetto al nostro. Così anche in questo specifico campo, perdiamo quote di mercato”. L’ennesima denuncia fatta dal mondo dell’autotrasporto sullo scandalo del sistema di monitoraggio dei rifiuti praticamente mai entrato in funzione porta la firma di Thomas Baumgartner, presidente nazionale di Anita, ed è stata fatta in una circostanza particolarmente significativa: l’incontro che una delegazione di Anita, guidata oltre che da Thomas Baumgartner anche dal presidente della Sezione trasporto rifiuti Carlo Coppola, ha avuto a Roma con alcuni rappresentanti della segreteria tecnica del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. Continua a leggere
Uberpop, legittimo il sequestro delle auto: lo ha stabilito il tribunale di Milano
Duro colpo per Uberpop, la app che consente a conducenti senza licenza di trasportare passeggeri. Una sentenza ha infatti deciso che è legittimo il sequestro operato in vista della confisca dagli agenti della Polizia Locale dell’auto di un autista UberPop, la app che consente a conducenti senza licenza di trasportare passeggeri. Lo ha stabilito per la prima volta il tribunale di Milano, annullando la decisione di un giudice di pace che, come altri suoi colleghi, aveva accolto il ricorso presentato da un’autista che nel 2014 si era visto sequestrate la sua Mercedes. Era stato il Comune di Milano a rivolgersi al tribunale. Continua a leggere