L’Italia ci crede. Con il mercato dell’auto che continua a crescere – le immatricolazioni nel nostro Paese a febbraio sono aumentate del 27,3 per cento – i costruttori si sono presentati al Salone di Ginevra pieni di novità. Modelli nuovi che in alcuni casi rievocano i fasti del passato. Il gruppo Fca ha portato alla rassegna svizzera numerose anteprime, come la gamma completa dell’Alfa Romeo Giulia (nella foto), ordinabile a partire dal 15 aprile. Occhi puntati anche sulla Abarth 124 Spider, sviluppata con Mazda sulla scia del leggendario modello degli anni Settanta, in arrivo sul mercato a settembre con prezzi a partire da 40mila euro.
Al Salone di Ginevra ci sono anche le due nuove versioni della Fiat Tipo, la berlina due volumi a cinque porte e la station wagon. Entrambe sono prodotte, come la tre volumi, nello stabilimento turco di Bursa e sviluppate nel centro ricerca Fca di Tofas, con l’obiettivo di aumentare le vendite del gruppo nel segmento C, quello più importante in Europa. Per quanto riguarda il mercato di lusso, la punta di diamante è il nuovo Levante, il primo Suv della storia Maserati che, come ha detto Harald Wester, responsabile del brand del Tridente, “prende il nome del vento ed è un vento di cambiamento che modificherà l’atteggiamento delle persone”. Levante sarà venduto, a un prezzo di 72mila euro, a partire da maggio in Italia e in Europa, a luglio in Asia e a settembre negli Stati Uniti. Ovviamente non poteva mancare la Ferrari, con la nuova GTC4Lusso, modello quattro posti che monta per la prima volta le ruote posteriori sterzanti integrate con le quattro ruote motrici. Al Salone di Ginevra l’Italia stupisce anche con la nuova Lamborghini Centenario, una dreamcar in edizione limitata in 40 esemplari (20 Coupè e 20 Roadster) tutti già venduti a un prezzo base di 1,75 milioni di euro. A presentarla insieme sono stati il nuovo numero uno designato della casa di Sant’Agata Bolognese Stefano Domenicali e il presidente uscente Stephan Winkelmann. Parla italiano anche la concept futuribile GTZero di Italdesign, guidata dal nuovo responsabile del design Filippo Perini dopo l’uscita di Giorgetto Giugiaro: prefigura possibili applicazioni di una piattaforma modulare idonea a ospitare sistemi elettrici o ibridi. La Pininfarina H2 Speed rappresenta il futuro del carrozziere torinese, è la prima auto da pista a idrogeno ad alte prestazioni al mondo e il primo progetto mostrato dopo l’acquisizione dell’indiana Mahindra. Con un futuro di produzione limitata, come ha detto il presidente dell’azienda Paolo Pininfarina.
Credits: Fca Italia
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