Gli aumenti dei pedaggi su alcune tratte autostradali “sono stati riconosciuti perché abbiamo verificato che sono stati effettuati gli investimenti previsti”. Lo ha spiegato a Radio 1 il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio. “Nella gran parte delle tratte autostradali”, ha detto il ministro, “non vi è stato aumento perché gli investimenti non necessitavano di aumenti di pedaggio”. Delrio ha aggiunto che con il progredire degli investimenti “si adegueranno le tariffe” ma “cercheremo, come abbiamo fatto in questi anni, di mantenere gli aumenti sempre nel tasso d’inflazione”.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha anche detto che “bisogna aggregare il più possibile le tratte autostradali in modo che i concessionari abbiano più robustezza, come avviene negli altri paesi europei, 27 sono troppe”. Sottolineando quanto sia importante la sicurezza sulle autostrade, Delrio ha ricordato che Anas avrà a disposizione 12 miliardi di euro e metà dei fondi saranno destinati alla sicurezza e alla manutenzione. Ai 21 concessionari che hanno presentato la richiesta di un aumento delle tariffe, Delrio risponde che “dobbiamo verificare tutti gli investimenti realmente eseguiti, che dobbiamo tenere le tariffe molto calmierate, che l’imprenditore abbia un ritorno proporzionato”. Il ministro ha quindi sottolineato che “dobbiamo responsabilmente provare a mantenere un livello di sicurezza alto, a investire laddove è realmente necessario e insieme ragionare del fatto che il rischio del traffico va un po’ più caricato sui concessionari”.