“Migliaia di camionisti portano con se, in viaggio, una statuina di Padre Pio. E con quella statua spesso parlano durante le interminabili ore al volante, lontano dalla famiglia. Perché fra i camionisti e quell’uomo e frate umile diventato santo esiste un rapporto particolare. Io ho parlato con tanti autisti tanti padroncini che venerano questa straordinaria figura religiosa che del resto personalmente ho avuto modo di “toccare con mano”, di cui posso parlare per esperienza diretta visto che ha aiutato in tutto me e la mia famiglia”. Sono bastate poche parole a Primo Santini, amministratore delegato di Fai Service, per spiegare come mai la principale federazione di autotrasportatori d’Italia abbia voluto essere al fianco di un’iniziativa legata al frate di Pietrelcina, la realizzazione del documentario, a cura del centro televisivo del Vaticano, dal titolo Padre Pio, Costruttore di Misericordia, presentato a Roma in contemporanea  al libro La Misericordia in Padre Pio di Stefano Campanella per le edizioni San Paolo. Una presentazione,  organizzata nell’ambito degli eventi  destinati ad accompagnare il trasferimento delle spoglie di San Pio da Pietrelcina alla Basilica di San Pietro dove resteranno esposte, insieme con quelle di  San Leopoldo Mandic,  fino all’11 febbraio davanti all’Altare della Confessione, alla quale Primo Santini ha voluto essere presente per riaffermare la volontà del mondo dell’autotrasporto “targato” Fai Conftraspoprto e Fai Service, di voler essere sempre vicini, anche in futuro, a iniziative come questa, “realizzata in modo semplicemente perfetto”, come ha voluto sottolineare Primo Santini, “come del resto qualsiasi iniziativa “guidata” del responsabile del centro televisivo vaticano, monsignor Dario Viganò”.