La tangenziale, J-Ax ed Elio le “cantano” a chi blocca le strade per protesta

Rap, ossia rebel against poltics, i rapper sono sempre stati i cantori dei ribelli, delle proteste. Forse i tempi sono cambiati e così J-Ax, l’ex Articolo 31, ha deciso di cantare a favore della tangenziale e contro i movimenti che bloccano le autostrade. “La tangenziale è una canzone di protesta contro gli attivisti dei movimenti di protesta che bloccano le autostrade. Senza rendersi conto che, paralizzando la circolazione con l’idea di punire il Potere, finiscono solo per creare disagi ai cittadini in viaggio verso i luoghi di lavoro o le località di vacanza”, ha detto J-Ax (al secolo Alessandro Aleotti) durante le riprese del video di «La tangenziale».

Il rapper tappa la bocca a quanti, nei giorni scorsi, avevano suggerito a Tangenziale Esterna SpA di negare alla troupe del rapper e di Elio (al secolo Stefano Belisari) il permesso di allestire il set lungo un’arteria connessa a Teem-A58, la bretella a percorrenza gratuita realizzata da Lambro Scarl che, all’altezza di Melegnano, collega la SP 17 «Santangiolina» alla SP 40 «Cerca» correndo, per ampi tratti, parallela ai raccordi di Teem-A58 con l’A1 Milano-Napoli. Intendiamoci: il refrain («Blocchiamo la tangenziale, nessuno si farà male») del singolo, tratto dall’album «Il Bello d’esser Brutti multiplatinum edition», faceva, effettivamente, venire il dubbio che la collaborazione assicurata ai due artisti ambrosiani potesse trasformarsi in un autogol per la Concessionaria di Teem, la Società (Lambro Scarl) capofila del Consorzio Costruttori nel Lotto C dell’A58 e gli altri Gruppi autostradali. Ma sarebbe bastato leggere, se non quanto J-Ax aveva anticipato a «Soundsblog» in merito alla genesi del pezzo («L’ho scritto con Neffa reduce da una maxifila in un’autostrada causata da una manifestazione penalizzante solo per i lavoratori rimasti ore in coda»), almeno l’intero testo della canzone per rendersi conto che il rischio-boomerang era praticamente inesistente. Vestiti da sciatori per esigenze di scena, J-Ax ed Elio a tutto, infatti, assomigliavano tranne che a promotori di blocchi sulle tangenziali o a fustigatori delle Concessionarie autostradali. “Ho sempre trovato paradossale che il picco di stress dell’italiano medio corrisponda ciclicamente all’organizzazione del suo unico periodo di relax”, ha commentato J-Ax a margine delle riprese. “Succede troppo spesso che i disagi incontrati durante le cosiddette “partenze intelligenti” si riflettano negativamente sui primi giorni di vacanza”.
“Abbiamo concesso alla troupe di J-Ax ed Elio il permesso di girare il video su un’arteria connessa a Teem per due ragioni”, ha spiegato il direttore d’esercizio dell’A58 Federico Lenti. “La prima è, naturalmente, che la canzone esorta i manifestanti di ogni tipo a non bloccare le autostrade punendo i lavoratori. Si tratta pure di un messaggio positivo che andava veicolato anche attraverso la musica. La seconda è che le visualizzazioni sui social contribuiranno a diffondere la notizia dell’imminente apertura al traffico dei 38 chilometri di strade a percorrenza gratuita integrate a Teem-A58”.

Credits: Teem Tangenziale Esterna Spa