Freni e airbag da controllare, Fiat Chrysler richiama 900mila auto. Ma non è l’unica

Le auto sono diverse, ma il destino è lo stesso: devono andare in officina. Nei giorni scorsi Fiat Chrysler, Porsche, Honda e Toyota hanno infatti annunciato i richiami di diverse vetture. Fca sta richiamando quasi 900mila vetture in tutto il mondo per problemi ai freni anti-bloccaggio e agli airbag. Le operazioni sono due e interessano 894mila vetture tra Jeep, Dodge e Suv Fiat.
Il problema per circa 542mila Dodge Journeys e Fiat Freemont, prodotte tra il 2012 e il 2015, sarebbe legato a un sigillante che permetterebbe all’acqua di danneggiare i freni anti-bloccaggio e i sistemi per il controllo elettronico della stabilità. I veicoli coinvolti si trovano soprattutto in Nord America. Il secondo richiamo riguarda 352mila Jeep Grand Cherokee e Liberty (2003 e 2004) ai quali vanno sostituiti i moduli di controllo dell’airbag e i sensori di impatto. Il Gruppo – secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg – ha fatto sapere che ci sarebbero stati sette feriti legati a questi problemi. Ma il richiamo non riguarda gli airbag prodotti dall’azienda giapponese Takata, oggetto di multipli richiami da parte di numerosi costruttori.
Nei giorni scorsi anche Porsche, casa che fa parte del gruppo Volkswagen, ha annunciato il richiamo in officina di 60mila vetture in tutto il mondo. Si tratta di una delle maggiori operazioni di richiamo operate nella storia di Porsche, ha detto il portavoce, ma non la più grande. I modelli coinvolti sono Macan S e Macan Turbo. Il problema è legato al tubo che trasporta il carburante al motore e che potrebbe non essere a tenuta stagna. Secondo il portavoce, il difetto non comporta pericoli diretti: “Gli automobilisti possono continuare a utilizzare le auto”, ha detto, “ma se dovessero avvertire rumori di carburante, farebbero bene a rivolgersi alla più vicina officina di Porsche”. Honda, riporta l’agenzia Bloomberg, sta invece richiamando i nuovi modelli, targati 2016, delle sportive Cr-V, per difetti all’airbag fabbricati dalla Takata Corp. Visto che si tratta di nuovo modelli le macchine interessate sono solo 515, di cui appena 30 già vendute. Quindi è scattato uno stop alle vendite fino a che i problemi non saranno risolti. Per completare il quadro c’è da ricordare che, il 21 ottobre, Toyota ha annunciato un maxi richiamo di 6,5 milioni di auto per un problema all’alzavetro elettrico, il cui interruttore sarebbe a rischio di cortocircuito e provocare un incendio.