Se Alitalia dovesse fare ulteriori tagli oppure lasciare Fiumicino, “Ryanair aggiungerà più aerei, più rotte e più voli a tariffe basse”. Lo fa sapere la compagnia low cost. Mercoledì l’amministratore delegato di Alitalia, Silvano Cassano, aveva duramente attaccato lo scalo romano: “Se Fiumicino continuerà a puntare su compagnie low cost e servizi mediocri”, aveva detto Cassano, “Alitalia sarà costretta a spostare la sua crescita altrove. L’aeroporto di Fiumicino non è ancora un’infrastruttura adeguata a fungere da hub di una compagnia con le nostre ambizioni”. Aeroporto che, evidentemente, a Ryanair piace. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 30 Luglio 2015
Grasso: Il settore auto ha un ruolo centrale, dà lavoro a 1,2 milioni di persone
Nel settore automotive “si concentra un alto tasso di innovazione anche in relazione alla sfida ecologica, un’alta complessità tecnico-organizzativa e una delle più generose fonti di occupazione”. L’intera filiera della automotive “dà lavoro a 1,2 milioni di persone, delle quali 500mila impegnate nelle fasi industriali. In un’Europa che ha deciso di elevare al 20 per cento del Prodotto interno lordo il contributo delle attività manifatturiere, l’industria dell’auto non può non avere un ruolo centrale”. Continua a leggere
Piano Infrastrutture e reti, c’è l’ok di Bruxelles: all’Italia fondi per 1,8 miliardi
“Una buona notizia per il Mezzogiorno e l’intero Paese”. È il commento del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, all’approvazione da parte della Commissione europea del programma operativo nazionale “Infrastrutture e reti” per il periodo 2014-2020. La dotazione di bilancio è di 1,84 miliardi di euro, di cui 1,38 miliardi (75 per cento) provengono dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Il programma prevede investimenti in tre settori: le infrastrutture ferroviarie, le infrastrutture portuali e i sistemi di trasporto intelligenti. Continua a leggere
Traghetti, i trasportatori pagano in anticipo ma loro verranno saldati a 100 giorni
È normale che le imprese di autotrasporto siano obbligate ad anticipare i costi per il trasporto via mare dei propri camion quando, nella migliore delle ipotesi, potranno ottenere il pagamento delle proprie commesse a distanza di 100 giorni? La risposta è evidente: no. Ma nonostante l’evidenza, la realtà resta questa. E questo continua a succedere nonostante ci sia chi da anni cerca di correggere questa distorsione. Come Ciro Russo, segretario di Fai Conftrasporto Napoli, che intervistato dal mensile Trasporto Commerciale nell’ambito di un’inchiesta sul trasporto merci via mare che sarà in edicola a inizio agosto, ha voluto sottolineare una volta di più questa “anomalia”. Continua a leggere
Giù le mani dal gasolio, il Governo non tagli le accise o non sarà più credibile
La notizia era nell’aria ma erano moltissimi gli operatori dell’autotrasporto a sperare che fosse infondata, allontanando così il fantasma di una reazione che tutti avrebbero voluto evitare. Ora invece lo spettro di un nuovo taglio della compensazione sull’accisa del gasolio, che il Governo si appresterebbe ad applicare, rischia di ridare corpo alla protesta. Scelta “obbligata”, se si considera che i nuovi tagli farebbero venir meno l’intesa sottoscritta nel novembre scorso con il ministero dei Trasporti, che prevedeva interventi triennali per il settore. Le intese si realizzano per essere rispettate e se oggi, dopo il taglio che si è già verificato sulle spese non documentabili, a bilanci già redatti, si registrasse una nuova “amputazione”, come anticipato dalla stampa, la reazione appare scontata. Continua a leggere