L’Expo milanese sarà un evento da non perdere, ma la viabilità attorno al capoluogo lombardo potrà essere messa a dura prova. Di certo, Autostrade per l’Italia non è stata a guardare. Sono stati infatti completati i lavori per la quinta corsia della A8 tra la barriera di Milano Nord e l’area di servizio Villoresi e il nuovo tratto autostradale della Rho-Monza tra gli svincoli di Baranzate e Bollate-Novate di competenza di Autostrade per l’Italia.
“In appena 14 mesi dall’autorizzazione del ministero delle Infrastrutture del 31 gennaio 2014”, spiega Autostrade per l’Italia in una nota, “è stato completato il nuovo tratto autostradale della Rho-Monza di competenza di Autostrade per l’Italia, in sostituzione della vecchia strada provinciale, che adesso è interamente percorribile a due corsie per senso di marcia e rappresenta una valida alternativa alla Tangenziale Nord di Milano e alla Pedemontana. Ultimati in tempi strettissimi – meno di un anno – anche i lavori del primo lotto, l’unico finora autorizzato dal ministero il 14 marzo 2014, della quinta corsia dell’A8 tra la barriera di Milano Nord e l’area di servizio Villoresi che garantisce una migliore accessibilità ai parcheggi di Expo 2015”. È di 220 milioni di euro l’investimento complessivo di Autostrade per l’Italia per migliorare l’accesso alle aree di Expo 2015. Il nuovo tratto autostradale, lungo 2,4 chilometri, si sviluppa dall’attuale svincolo Fiera dell’A8 fino al cavalcavia ferroviario della linea Milano-Saronno delle Ferrovie Nord Milano e sostituisce la vecchia strada provinciale SP46, che sarà ricoperta e trasformata in una pista ciclabile che collegherà i comuni di Baranzate, Bollate e Novate. Lavori conclusi “in tempi record”, spiega la nota di Autostrade per l’Italia, “grazie all’affidamento diretto alle società controllate Spea e Pavimental che hanno curato la progettazione e la realizzazione dei lavori”. “Lavorare con le imprese del gruppo ci ha consentito un risparmio di tempo straordinario”, ha detto Gennarino Tozzi, direttore centrale infrastrutture di Atlantia, società capogruppo di Aspi. “Finché non cambieranno le attuali regole per gli appalti che non consentono una selezione virtuosa delle imprese, non può esserci altro sistema per realizzare in tempo le opere” ha sottolineato il manager. Tutte le opere lombarde sono ben rappresentate nell’infografico.
Credits: Autostrade per l’Italia