Expo, la “nuova” Malpensa è pronta ad accogliere i visitatori: terminato il restyling

Malpensa cambia volto. L’aereoporto di Milano è pronto per l’Expo, dopo un importante restyling che ne ha rivoluzionato l’aspetto e anche la funzionalità. Lunedì, dopo un anno e mezzo di lavori, è stato infatti inaugurato il nuovo Terminal 1. “Complimenti, sono molto felice di essere qui. Il governo continua a scommettere su Malpensa perché pensiamo che questa sia una delle porte d’accesso principali al nostro paese e alla nostra economia”, ha detto il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, all’inaugurazione. I lavori, iniziati nel novembre del 2013, hanno coinvolto un’area di 18.000 metri quadrati del Terminal 1, dal salone degli arrivi al piano check-in, passando per l’atrio di accesso all’aeroporto dalla stazione ferroviaria.

Un progetto architettonico realizzato da Gregorio Caccia Dominioni e un investimento di 30 milioni di euro per dare nuovo slancio all’aeroporto che rappresenta la porta d’accesso a Expo. La nuova Milano Malpensa si presenta come una struttura all’avanguardia, elegante, realizzata in acciaio e vetro, con pavimenti in marmo di Candoglia, lo stesso marmo con cui è stato realizzato il Duomo di Milano, e rivestimenti esterni in zinco-titanio. Il Terminal 1 ha oggi una superficie totale di 350.000 mq, 90 gates di imbarco e fino a 270 banchi check-in, 41 pontili mobili (loading bridges) e, novità assoluta per gli aeroporti italiani, può accogliere contemporaneamente due Airbus A380, imbarcando i passeggeri attraverso tre pontili (uno per il ponte superiore e due per il ponte principale). Da pochi giorni, inoltre, sono entrati in funzione i nuovi controlli di sicurezza, spostati al piano check-in con 21 postazioni operative, cinque in più rispetto al vecchio lay-out. I nuovi controlli consentono a tutti i passeggeri, sia quelli destinati ai voli Schengen sia quelli non-Schengen, di scendere direttamente nell’area imbarchi attraverso una scala di vetro che li conduce nel nuovo duty free per proseguire verso i loro gate di imbarco. I controlli passaporti, ora posizionati prima dei gate di imbarco, sono 24, triplicati rispetto agli otto presenti nella precedente configurazione. Fiore all’occhiello della nuova Malpensa è la rinnovata galleria commerciale con 13.000 mq e 46 nuovi spazi commerciali, tra cui un duty free di circa 2.500 mq tra i più grandi d’Europa. L’offerta complessiva retail delle partenze arriva così a 23.000 mq con circa 100 esercizi tra ristoranti, bar e negozi e sottolinea la strategia di Sea che sta sviluppando fortemente l’offerta retail dei suoi aeroporti. La galleria commerciale comprende le nuove Piazze del Lusso e del Gusto; la prima, con uno spazio di 8.000 mq ispirato alla Galleria Vittorio Emanuele e illuminato dalla lighting designer Cinzia Ferrara, ospita i maggiori brand del lusso mondiale: i negozi di Bulgari, Armani (prima apertura in un aeroporto europeo), Ermenegildo Zegna, Etro e Gucci; Hermes, Montblanc, Salvatore Ferragamo, Bottega Veneta, Tod’s, Moncler, Damiani e Hugo Boss, oltre al Davide Oldani Cafè. La Piazza del Gusto, con 2.200 mq nasce per esaltare la qualità e le eccellenze italiane: al centro della piazza risalta il punto ristoro “Ferrari spazio bollicine”, e poi il Caffè Milano, il negozio di Venchi, storico produttore torinese di cioccolato, e lo spazio “Emozioni”, un’enogastronomia di 500 mq. Il restyling ha riguardato anche l’area degli arrivi Extra Schengen dove sono stati realizzati i nuovi controlli passaporti con 15 postazioni dedicate, sette in più rispetto alle otto precedenti, tra cui anche tre postazioni eGates per il controllo automatizzato dei passaporti. Il progetto degli eGates, realizzato insieme al ministero dell’Interno e in fase sperimentale, è stato cofinanziato dalla Comunità europea e ora ospitato a Malpensa. Infine, anche l’area del ritiro bagagli è stata completamente rinnovata e dotata di cinque nuovi nastri per la riconsegna, di cui uno dedicato ai passeggeri dell’A380 lungo 150 metri (quasi il doppio dei normali nastri di riconsegna).