All’Expo in treno. In vista dell’esposizione universale, il gruppo Ferrovie dello Stato e Rete Ferroviaria italiana hanno avviato un intenso programma di investimenti per permettere ai visitatori di raggiungere Milano utilizzando i treni. Ora, a pochi giorni dall’apertura dell’Expo, “siamo in dirittura finale. I lavori seguiti da Italferr sono a oltre il 95 per cento e a quindici giorni dall’apertura si possono considerare ultimati”, ha detto l’amministratore delegato di Fs, Michele Mario Elia, presentando il programma al governatore lombardo, Roberto Maroni, insieme all’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile.
Il progetto prevede linee ferroviarie potenziate e dedicate, una torre di controllo unica, migliore accessibilità e decoro nelle stazioni, che saranno anche dotate di wifi e di uno spazio web dedicato a servizi e notizie. L’offerta è di “130 mila posti al giorno” tra collegamenti nazionali e internazionali. “Stiamo lavorando dappertutto con diversi miliardi impegnati per la Lombardia e Rfi ha investito 90 milioni”, ha detto Elia, sottolineando che “dei 20 milioni di visitatori attesi, 5-6 milioni viaggeranno col treno. Cercheremo di spingerli a usarlo di più, in modo da evitare che si riversino macchine e pullman in città”. Durante i sei mesi dell’Esposizione Universale, Milano sarà servita da 236 corse al giorno, per un’offerta di 130.000 posti al giorno, mentre a Rho Fiera fermeranno 37 Frecce al giorno, oltre che Intercity e treni da Svizzera e Francia. Potenziata anche l’offerta di Trenord.