Si prospetta una primavera serena per gli italiani che assicurano le proprie automobili: secondo le rilevazioni dell’Osservatorio RC Auto di Facile.it e Assicurazione.it il costo di una polizza auto in Italia, a febbraio 2015, è stato pari a 586,46 euro, in contrazione del 9,4 per cento nell’ultimo semestre e del 17,4 per cento in un anno. Il calo di quest’ultimo periodo si riflette su tutti e tre i profili “tipo” analizzati dai due portali per la comparazione di tariffe Rc auto. Per il primo (riferito a un automobilista “tipo” di 40 anni che vanta la prima classe di merito) assicurare un’automobile a febbraio 2015 è costato 317,25 euro, vale a dire il 6,4 per cento in meno rispetto a tre mesi fa (a novembre servivano 337,70 euro). I più virtuosi, o quelli che comunque beneficiano della migliore classe, sono stati i più premiati. Se ci spostiamo all’analisi del secondo profilo, ossia quello di una donna di 35 anni che guida in quarta classe di merito, il premio medio registrato in Italia a febbraio 2015 è stato invece di 352,22 euro, il 3,7 per cento in meno nell’ultimo trimestre. Meno costi anche per i giovani neopatentati (in quattordicesima classe) che recuperano dall’ultima rilevazione che li vedeva penalizzati da un aumento dei premi (+3,3 per cento nel semestre): nel loro caso, da novembre 2014, si è registrata una riduzione dei prezzi pari al 4,3 per cento anche se per assicurare l’auto a febbraio 2015 a loro sono comunque serviti un sacco di soldi: 1.453,63 euro. Nonostante cali molto accentuati nelle regioni contraddistinte dai premi più cari del Paese, rimane netto il divario tra il Nord e il Sud. La Campania è sempre la regione dove per assicurare l’auto si deve pagare di più: quasi 1.050 euro che, però, sono oltre il 20 per cento in meno del premio medio di sei mesi fa. Seguono la Puglia (796,75 euro) e la Calabria (769,05 euro). Si confermano le regioni più convenienti per chi deve assicurare un’auto la Valle d’Aosta con premi medi pari a 390,39 euro, il Friuli Venezia Giulia (402,71 euro) e il Trentino Alto Adige (421 euro). Se si guarda al confronto annuale dei premi, il calo è stato a doppia cifra in tutte le aree del Paese, con una forbice che va dal -28,30 per cento in Puglia al 13,40 per cento della Valle d’Aosta.
Acquisto un’auto in seconda mano per mio figlio, neopatentato. Costo quattromila euro che, oltretutto, pagherò in 12 rate (poco più di 300 euro al mese). E dovrei tirarne fuori 1500 per l’assicurazione? Il codice penale come lo calcola? Come rapina, furto con destrezza….?
Le compagnie assicurative sono come le banche, “fottono” la povera gente con la complicità dei politici….
Sempre più gente circola con il talloncino dell’assicurazione falso? E te credo. Con questi prezzi…..
Oggi c’è una soluzione: il NOLEGGIO LUNGO TERMINE. Un solo canone, e non bisogna pensare a nient’altro!!!
Marcella, molte cose sono comprensibili e giustificabili, ma non l’imbecillità. Secondo il tuo ragionamento uno che non ha i soldi per pagare l’assicurazione non deve utilizzare i mezzi pubblici, andare in bici o a piedi: no, deve comunque andare in auto e truffare lo Stato (che è l’aspetto minore) e creare i presupposti perché in caso d’incidente, in caso un poveraccio che non c’entra niente venga investito e resti magari su una carrozzina nessuno lo risarcirà solo perché certi idioti ragionano come te??????’