Carburanti troppo cari? I petrolieri replicano: “I prezzi stanno scendendo”

Benzina troppo cara? Secondo Federconsumatori, che parla di 12 centesimi di troppo sui prezzi dei listini (clicca qui), assolutamente sì. Ma per l’Unione petrolifera, l’associazione che riunisce le principali aziende petrolifere che operano in Italia, lo scenario è completamente diverso. “In questo avvio di settimana”, si legge in una nota dell’Up, “i prezzi dei carburanti italiani, contrariamente a quanto si legge su alcune agenzie, hanno fatto registrare segnali di diminuzione in linea con la recente evoluzione dei mercati internazionali del greggio e dei prodotti raffinati”.

“I prezzi al consumo attuali, infatti, risultano inferiori di circa 15 centesimi euro/litro rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, a fronte di variazioni sui mercati internazionali intorno agli 11 centesimi”, spiega l’Up, precisando che su questo valore “incide il deprezzamento dell’euro nei confronti del dollaro che rispetto al marzo dello scorso anno ha perso circa il 25 per cento e pesa sul prezzo dei carburanti per più di 8 centesimi euro/litro”. “La linearità dei comportamenti delle aziende”, sottolinea sempre l’Unione petrolifera, “è peraltro confermata dall’evoluzione del differenziale dei prezzi industriali italiani (al netto delle tasse) rispetto alla media europea, che si mantiene ai minimi degli ultimi anni, ossia sotto i 2 centesimi euro/litro”.