Il Sistri non funziona ma una cosa la indica: l’Italia è un Paese che non funziona

Il Sistri non funziona: perché allora costringere le imprese di autotrasporto a pagarlo iscrivendosi al sistema di tracciabilità dei rifiuti entro il 1° aprile? In un Paese “normale” non ci sarebbe stato alcun bisogno di porre una domanda, ma l’Italia, evidentemente, non è un Paese normale, visto che il suo Governo ha comunque deciso di obbligare migliaia di imprese di autotrasporto, spesso già in gravissime difficoltà economiche, a pagare un servizio che non ha mai funzionato, non funziona e non potrà funzionare ancora per molti mesi, considerato il fatto che il bando per progettare un nuovo sistema verrà fatto solo la prossima estate. Continua a leggere



I bimbi che vanno a scuola in vie trafficate hanno uno sviluppo cognitivo più lento

Andare a scuola in una via molto trafficata, con l’aria satura di smog, è collegato a uno sviluppo cognitivo più lento nei piccoli di 7-10 anni. È quanto emerge da uno studio sui bambini di Barcellona, pubblicato da Jordi Sunyer del Centro di ricerca in epidemiologia ambientale (Creal) in Spagna e uscito su “Plos Medicine”. I ricercatori hanno misurato tre elementi (memoria di lavoro, memoria di lavoro superiore e attenzione) ogni tre mesi, nel corso di un periodo di 12 mesi, in 2.715 bambini della scuola primaria che frequentavano 39 istituti diversi della città catalana. Continua a leggere



Trasporti pubblici gratis per i disoccupati. Proposta dei 5 Stelle: “Un atto di civiltà”

I trasporti pubblici devono essere gratuiti per chi è senza lavoro e si trova in una situazione economica svantaggiata. La richiesta arriva dal Movimento 5 Stelle, che ha presentato una risoluzione (a prima firma Michele Dell’Orco) in Commissione Trasporti alla Camera. Per assicurare il diritto di accesso al trasporto pubblico, il Movimento 5 Stelle propone l’aumento del fondo nazionale dei trasporti pari a 50 milioni l’anno da trasferire alle Regioni con questa specifica finalità. Continua a leggere



Sicurezza all’Expo, previste radiografie ai camion che riforniranno i padiglioni

Radiografie ai camion per vedere non come stanno, ma cosa trasportano. I Tir che ogni notte riforniranno i padiglioni e i punti ristoro dell’Expo saranno infatti controllati con sistemi radiogeni. Lo ha confermato il commissario unico, Giuseppe Sala, il quale ha ribadito che tutto il perimetro dell’esposizione universale sarà circondato da una recinzione alta 3,15 metri con una telecamera circa ogni sessanta metri. Continua a leggere