L’Italia è il Paese con il mercato auto “ecofriendly” più grande di Europa. Lo afferma l’Anfia, che ha presentato un focus sul mercato italiano nel 2014. Le vetture amiche dell’ambiente immatricolate nel 2014 sono state oltre 218mila (+9,5 per cento) e rappresentano il 16,1 per cento del totale venduto. In ogni caso, le auto a trazione alternativa restano al di sotto del 21,5 per cento, la quota raggiunta nel 2009 grazie agli incentivi: da allora il mercato ha subito una pesante contrazione, spiega l’Anfia, riducendosi al 5,6 per cento di quota con appena 98 mila unità nel 2011 e crescendo progressivamente fino al 2014, raddoppiando i volumi.
Dati che hanno permesso all’Italia di diventare in materia di emissioni inquinanti uno dei Paesi più virtuosi dell’Unione e di aver raggiunto già nel 2011 l’obiettivo fissato per il 2015 dalla Commissione Europea in termini di emissioni medie di CO2 prodotte dalle nuove autovetture vendute (130 g/km). Nel 2014 la media delle emissioni di CO2 delle nuove auto vendute in Italia risulta di 117,8 g/km.
Hanno contribuito ai risultati positivi le vendite di auto gpl e metano. Da luglio le vendite delle auto a gas risultano in costante crescita e il consuntivo 2014 registra quasi 124 mila auto benzina/gpl (+7,1 per cento) e oltre 72 mila auto a benzina/metano (+6,3 per cento). Negli anni 2007-2013 il numero di auto a metano è cresciuto da 423mila a oltre 773mila. Nello stesso periodo il numero di auto a gpl circolanti in Italia è cresciuto da 1 milione a oltre 1.940.000. Le immatricolazioni di auto ibride sono in crescita del 41 per cento, a 21.400 unità: di queste, 20.700 sono a motore benzina/elettrico (+47 per cento). Le vendite delle vetture solo elettriche sono state 1.100.