Benzina, da giugno il prezzo è sceso del 26,4%. Ma con le tasse il calo è del 13,8

Continua senza sosta la discesa dei prezzi dei carburanti. Le quotazioni internazionali sono sempre più basse e le compagnie petrolifere ritoccano i listini. “La quotazione della benzina”, spiega Staffetta Quotidiana analizzando la situazione di mercoledì 17 dicembre, “non scendeva così in basso da oltre cinque anni, dall’11 dicembre del 2009. Il prezzo della benzina alla pompa, tasse escluse, è al minimo dal primo marzo 2010, quello del diesel dal 4 ottobre 2010”.

Dal picco di fine giugno, ricorda Staffetta Quotidiana, il prezzo della benzina (sempre senza tasse) è sceso del 26,4 per cento, quello del diesel del 21,6 per cento. Un calo che, considerando il prezzo incluse accise e Iva, si riduce rispettivamente al 13,8 per cento e al 12,3 per cento. Nello stesso periodo le quotazioni dei prodotti raffinati sono scese rispettivamente del 43,8 e del 34,2 per cento, il Brent ha perso il 34,7 per cento e il paniere dei greggi Opec il 35,4 per cento (tutti valori in euro). Questa mattina tutte le compagnie hanno ritoccato i listini al ribasso, rispondendo al forte calo applicato ieri da Eni: Esso (-1 cent sulla benzina), Ip (-1,5 cent sulla benzina e -1 sul gasolio), Q8 (-2 e -1), Shell (-2 e -1), Tamoil (-2 e -2), TotalErg (-2 e -2). Scende ancora il Gpl: Eni, Shell e Tamoil -2 cent/litro, TotalErg -3, Q8 e Ip -1. Adesso le medie nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito sono per la benzina 1,612 euro/litro (-1 cent), per il diesel 1,539 euro/litro (-0,6 cent). Il Gpl Eni è a 0,636 euro/litro (-2 cent), il metano è fermo a 0,993 euro/kg. La quotazione dei prodotti in Mediterraneo sono ancora in calo: benzina a 332 euro per mille litri (-4), diesel a 385 euro per mille litri (-8, valori arrotondati). Per vedere i prezzi delle diverse compagnie, aggiornati al 17 dicembre 2014, clicca qui.