Calciatori e auto, ci siamo già occupati più volte di questo legame indissolubile. Oggi analizziamo un altro aspetto del rapporto pallone e motori. Si tratta della lunga scia di incidenti gravissimi con protagonisti calciatori. Da Gigi Meroni, investito da un’auto a Torino, a Gaetano Scirea, morto nell’incendio dell’auto che guidava in Polonia. Da Jason Mayelé, attaccante congolese del Chievo scomparso nel 2002, al giovane Niccolò Galli, figlio dell’ex portiere della Nazionale, Giovanni.
L’ultimo drammatico caso è quello del 25enne brasiliano dello Shakhtar, Maicon Pereira, avvenuto nei pressi di Donetsk lo scorso febbraio. Il portale Today.it (clicca qui) ha così ripreso le storie più tragiche di incidenti con coinvolti dei calciatori. I primi due episodi citati sono disastri aerei, Superga 1949 e Monaco 1958: il primo incidente cancellà il “Grande Torino” di Valentino Mazzola, il secondo uccise otto calciatori del Manchester United. Nel 1965 muore, a 26 anni, l’ala destra del Foggia Armanno Favalli. Gigi Meroni viene investito nel 1967, aveva solo 24 anni. Il povero Scirea, bandiera juventina, scompare nel 1989. Nel 1994 scompare il giovane attaccante della Spal Giuseppe Campione, aveva 21 anni. Nel 1997 l’attaccante dell’Atalanta Federico Pisani; nello scontro in autostrada, muore anche la sua fidanzata Alessandra Midali. E l’elenco prosegue con Rosario Aquino nel 2000, aveva 20 anni e giocava nel Livorno. Un anno più tardi un identico destino tocca al piccolo Galli, non ancora 18enne: muore in motorino a Bologna. Vittorio Mero muore sull’A4 a 28 anni, correva l’anno 2002. Nello stesso anno scompare Jason Mayele. Nel 2005 Whayne Wilson attaccante del Costa Rica: aveva 30 anni ed era padre di quattro figli. L’ultima croce è di quest’anno, con Maicon Pereira; giocava in Ucraina.
Lunghissimo anche l’elenco dei calciatori feriti in modo grave o gravissimo in incidenti stradali, da Gigi Lentini del Milan a Keita della Lazio.