In ritardo con le gomme invernali, gli automobilisti svizzeri non sono così precisi

La Svizzera e gli svizzeri sono famosi per diverse cose, per gli orologi, la precisione e le montagne in particolare. Sapere quindi che gli automobilisti svizzeri sono poco preparati per l’inverno fa un po’ sorridere. Stando a un sondaggio rappresentativo del Tcs (Touring Club Svizzero), alla fine di ottobre quattro automobilisti su cinque non avevano ancora montato le gomme invernali. Più della metà di loro non conosce lo spessore minimo prescritto del battistrada degli pneumatici invernali e appena due terzi sanno che con le gomme estive la distanza di frenata sulla neve raddoppia.

Su incarico del Tcs, dall’11 al 22 ottobre, l’Istituto Link – uno dei più importanti operatori nel settore della ricerca di mercato in Svizzera – ha svolto un sondaggio rappresentativo interpellando oltre 1.200 automobilisti. Il risultato è sorprendente: nonostante l’arrivo del freddo e delle prime nevicate, dimenticando le esperienze fatte con gli inverni precoci degli ultimi anni, l’84 per cento delle persone interrogate ha ammesso di viaggiare ancora senza pneumatici invernali. Solo il 42 per cento del camione sa che le gomme invernali devono avere un profilo minimo di 1,6 mm e appena il 63 per cento è al corrente che con gli pneumatici estivi la distanza di frenata sulla neve raddoppia. È dunque lecito prevedere che molti automobilisti saranno letteralmente sorpresi dalla prossima nevicata.
I copertoni invernali devono essere montati prima dell’arrivo della neve. Per le loro caratteristiche – composizione della mescola e configurazione del profilo – le gomme invernali, su fondo sdrucciolevole, bagnato e con basse temperature, sono di gran lunga più efficaci degli pneumatici estivi o di quelli per le quattro stagioni. Lo spessore minimo del battistrada delle gomme invernali prescritto dalla legge in Svizzera è di 1,6 millimetri, ma il Tcs, per motivi di sicurezza, consiglia di cambiare le gomme quando lo spessore si riduce a 4 millimetri. I test lo dimostrano: sulla neve un veicolo con pneumatici estivi necessita di uno spazio di frenata doppio rispetto a una vettura con gomme invernali. Inoltre, chiunque provochi un incidente, ne sia coinvolto o intralci il traffico a causa di gomme inadeguate, incorre, a seconda delle circostanze, nella riduzione o nel mancato rimborso delle prestazioni assicurative. Il conducente è anche passibile di multa (per negligenza grave o uso di veicolo inadatto alla circolazione). Per tutti questi motivi, il Tcs consiglia di cambiare le gomme prima dell’arrivo dell’inverno. Di regola, i pneumatici invernali vanno montati da ottobre a Pasqua.