Per il tredicesimo mese consecutivo il mercato europeo dell’auto segna valori in crescita. Secondo i dati dell’Acea, nei 28 Paesi Ue più i tre che aderiscono all’Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera), a settembre 2014 le immatricolazioni sono state 1.269.517, il 6,1 per cento in più dello stesso mese dell’anno scorso. Nei nove mesi le consegne raggiungono quota 9.906.668, il 5,8 per cento in più dell’analogo periodo 2013. Crescono a settembre tutti i principali mercati: +26,2 per cento in Spagna, +6,3 per cento in Francia, +5,6 per cento nel Regno Unito, +5,2 per cento in Germania e +3,3 per cento in Italia.
A settembre Fiat Chrysler Automobiles ha consegnato 68.837 auto (+6 per cento rispetto al 2013), con la quota stabile al 5,4 per cento, mentre nei nove mesi le immatricolazioni del gruppo sono state 588.371, con una crescita del 2,6 per cento sull’analogo periodo 2013 e quota al 5,9 per cento (-0,2 per cento). Ancora una volta 500 e Panda sono le vetture più vendute del segmento A: insieme nell’anno hanno una quota del 28,7 per cento. Nel Regno Unito a settembre la 500 ha registrato il record di vendite dal lancio, con oltre 9mila consegne.
“L’Europa dell’auto aveva bisogno di una ventata di ottimismo”, commenta l’Unrae, l’associazione delle case estere, mentre il presidente del Centro Studi Promotor, Gian Primo Quagliano, sottolinea che “per la prima volta da molti e molti mesi il mercato della zona euro cresce, sia pure in lieve misura, più del mercato dei paesi della Ue che non hanno adottato l’euro”. “Le proiezioni per il 2014”, spiega Roberto Vavassori, presidente dell’Anfia, “stimano un moderato recupero delle vendite di vetture nuove in Europa, dopo quattro anni consecutivi di cali”.