Ambulanze dei volontari in autostrada: ecco tutti i casi in cui non pagano

Fine della storia. La discussione sul pedaggio in autostrada pagato dalle ambulanze è terminata. Giovedì il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha infatti emesso una circolare interpretativa delle norme che regolano il servizio di ambulanze e trasporto malati in autostrada a cura delle associazioni di volontariato. Nel documento si precisa che nel concetto di “soccorso in emergenza” sono ricomprese le seguenti attività: servizio 118, trasporto organi, trasporto sangue ed emoderivati in condizioni di emergenza, trasporto sanitario assistito (con medico o infermiere a bordo), trasporto neonatale/pediatrico, trasporto di pazienti oncologici, trasporto pazienti dializzati che necessitano dell’utilizzo di ambulanza come da attestazione del centro dialitico.

“Spero che questo”, ha dichiarato il ministro Maurizio Lupi, “faccia definitivamente chiarezza sulla questione dell’esenzione del pagamento del pedaggio autostradale per chi fornisce questi importantissimi servizi con spirito di volontariato e di sostegno ai bisogni di molti, e nello stesso tempo dia certezza ai gestori delle autostrade che il tutto avviene nel rispetto delle norme fissate grazie a una collaborazione fra istituzioni, concessionarie e società civile che è il modo migliore per affrontare e risolvere i problemi”.