Tagli alle accise sul gasolio, un Tir potrà costare fino a 2200 euro in più all’anno

Con l’attuale misura del rimborso sull’accisa, il costo che ogni singolo camion sostiene annualmente per gasolio è pari, in media, a 41.376 euro, dei quali 19.883 sono costituiti dalle imposte (Iva e, appunto, accise). Qualora entrasse in vigore, come previsto, il taglio dei rimborsi sulle accise in una misura pari al 15 per cento dell’attuale sconto, come prospettata dal governo guidato dal premier Matteo Renzi, ciascun camion si troverebbe a dover sostenere un costo annuale per gasolio pari a 42.297 euro, con un incremento annuale pari a 921 euro, destinati a salire a 1500 euro in più per i mezzi di maggior portata e addirittura a 2200 euro in più l’anno con l’aumento di 2 centesimi al litro dell’accisa stessa.A elaborare i dati, decisamente preoccupanti per una categoria, come quella degli autotrasportatori, subissata di tasse, indifesa contro la committenza insolvente, abbandonata a se stessa perfino nella difesa dei costi minimi indispensabili per garantire la sicurezza, ma soprattutto con una categoria di lavoratori che ha nel gasolio uno strumento di lavoro, sono stati gli esperti dell’Ufficio studi di Confcommercio che hanno esaminato e comparato i dati diffusi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dall’Aci, dal ministero dello Sviluppo economico, oltre che da Unrae, Anfia, Agenzia delle dogane, Istat e Comitato centrale Albo degli autotrasportatori. Per determinare i calcoli relativi al costo che ogni singolo automezzo immatricolato in Italia sostiene annualmente per il gasolio gli analisti di Confcommercio hanno preso in esame, come componenti di tale costo, il prezzo industriale del carburante più l’imposta sul valore aggiunto e l’ammontare dell’accisa, per la quale è previsto uno sconto che, attualmente, è pari a euro 0,2142 al litro, esaminando esclusivamente il trasporto conto terzi e i veicoli il cui carico supera le 7,5 tonnellate (gli unici interessati dallo sconto sull’accisa sul gasolio).