Scandalo Sistri, arrivano le prime condanne per le irregolarità negli appalti milionari

Mentre sul fronte politico il ministro dell’Ambiente sembra ormai intenzionatissimo ad azzerare il Sistri, chiudendo un capitolo (scandaloso) della vicenda per riaprirne uno che preveda una riprogettazione da zero del sistema di monitoraggio dei rifiuti pericolosi, sul fronte giudiziario le indagini sulle tristemente famose scatole nere, sulle chiavette e sul sistema di controllo mai stato in grado in 4 anni di controllare alcunché, nonostante i costi faraonici, fanno registrare le prime condanne. Gli imprenditori Francesco Paolo Di Martino, Maurizio e Sabatino Stornelli, sono stati infatti condannati, al termine del processo con rito abbreviato, per le presunte irregolarità negli appalti del Sistri. Il gup Tommaso Miranda, accogliendo in parte le richieste del pubblico ministero Catello Maresca, ha inflitto 3 anni e mezzo a Di Martino, 2 anni a Maurizio Stornelli e 2 anni e mezzo a Sabatino Stornelli, ex amministratore delegato di Selex Service Management, società del gruppo Finmeccanica. Con loro sono stati condannati anche altri tre imputati, Erasmo Carrella, Carlo Corti e Ferdinando Ottone mentre è stato assolto Giuseppe Catena. Infine  per Costantino Moio è stata disposta la trasmissione al Tribunale di Roma per competenza territoriale.