Scandalo Sistri, arrivano le prime condanne per le irregolarità negli appalti milionari

Mentre sul fronte politico il ministro dell’Ambiente sembra ormai intenzionatissimo ad azzerare il Sistri, chiudendo un capitolo (scandaloso) della vicenda per riaprirne uno che preveda una riprogettazione da zero del sistema di monitoraggio dei rifiuti pericolosi, sul fronte giudiziario le indagini sulle tristemente famose scatole nere, sulle chiavette e sul sistema di controllo mai stato in grado in 4 anni di controllare alcunché, nonostante i costi faraonici, fanno registrare le prime condanne. Gli imprenditori Francesco Paolo Di Martino, Maurizio e Sabatino Stornelli, sono stati infatti condannati, al termine del processo con rito abbreviato, per le presunte irregolarità negli appalti del Sistri. Continua a leggere



Chiusi i cavalcavia “dimenticati” dalle Autostrade, nessuno avverte i camionisti

Approfitto dell’opportunità messa a disposizione del mondo dell’autotrasporto da stradafacendo.tgcom24 con la rubrica “Noi trasportatori diciamo che…” per segnalare una problematica che riguarda la viabilità in generale (non solo per i mezzi pesanti) nel territorio parmense dove, per motivi di sicurezza, sono stati chiusi ben quattro cavalcavia posizionati sulla A1 in quanto la concessionaria autostradale non ha adeguato, nonostante ripetuti inviti da parte dell’amministrazione comunale, le barriere di protezione degli stessi. Continua a leggere



Monza, l’autodromo resta alla Sias. il Tar rigetta il ricorso degli ambientalisti

La concessione alla Sias dell’Autodromo di Monza è legittima. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia ha così deciso, non accogliendo i ricorsi proposti da alcune associazioni ambientaliste che chiedevano l’annullamento delle deliberazioni della Giunta comunale di Monza del 2007 con cui si affidava l’Autodromo alla Sias SpA, società dell’Automobile Club Milano. Con una sentenza depositata lo scorso 11 luglio, il Tar della Lombardia ha infatti respinto e in parte dichiarate inammissibili le richieste avanzate da Italia Nostra, Legambiente, Comitato per il Parco A. Cederna e Wwf Italia.  Continua a leggere



Maximulte per i pieni fatti a Livigno. “Lavoratori onesti trattati da evasori”

“È inconcepibile che lavoratori onesti vengano trattati da evasori: una beffa per chi ha sempre ottemperato ai propri obblighi. Gente che sgobba da mattina a sera per rimanere su un mercato divenuto sempre più difficile, che non fa l’avvocato di professione, ma si limita a comportarsi correttamente. Il governo deve porre rimedio a questa situazione: la battaglia degli autotrasportatori valtellinesi diventerà la battaglia della Lega Nord, il segretario Matteo Salvini ha assicurato che non retrocederemo di un centimetro fino a quando le ragioni di onesti lavoratori non verranno riconosciute”. Lo ha detto il senatore Jonny Crosio che ha presentato un’interrogazione ai ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, e a quello dell’Economia, Pier Carlo Padoan. La questione, spiega una nota dell’ufficio stampa del gruppo Lega Nord del Senato, “riguarda le sanzioni, pesantissime, nell’ordine di alcune centinaia di migliaia di euro in alcuni casi, inflitte agli autotrasportatori valtellinesi, obbligati a pagare le imposte sul carburante acquistato a Livigno negli anni scorsi, e già regolarmente dichiarato, sulla base della discrepanza della definizione di ‘serbatoio normale’”. Continua a leggere



Trasporto pubblico inefficiente, mezzi vecchi e lenti: a Roma si viaggia a 15 km/h

Mezzi vecchi, che si muovono con velocità medie bassissime e che hanno costi di esercizio nettamente superiori alla media europea. Il trasporto pubblico italiano soffre. Sono i dati a dirlo. “L’inefficienza del nostro Tpl appare evidente da quasi tutti gli indicatori”, spiega l’Aci nella presentazione dello studio “Muoversi meglio in città per muovere l’Italia”, realizzato dalla Fondazione Filippo Caracciolo. Indicatori come l’età dei veicoli o la velocità media. A Roma, per esempio, è di 15,4 km/h, più bassa rispetto ai 19 di Berlino e ai 21 di Madrid. Continua a leggere