Taxi di lusso prenotati con l’App? Tutti dicono che sono illegali, nessuno li ferma

“La normativa vigente non consente l’uso dell’app Uberpop, così come è formulata rappresenta  un esercizio abusivo della professione”. Lo ha  affermato il governatore della Regione Lombardia, Roberto Maroni, all’indomani della protesta che ha visto  i tassisti milanesi spegnere i motori per denunciare la “concorrenza sleale”della multinazionale Uber che ha deciso di offrire anche in Italia il suo servizio di prenotazione via telefonino di un’auto con conducente. In altre parole un servizio di taxi di lusso prenotabile con una semplice applicazione dal proprio cellulare contro il quale si sono schierati anche  il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, secondo il quale “la norma è chiarissima e non potrà esserci alcuna tolleranza verso chi effettuerà un servizio pubblico non autorizzato”, e il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia,  che nel sottolineare come l’amministrazione milanese non sia “nè contro una app nè contro l’innovazione”, ha ribadito però la netta posizione “contro l’illegalità da qualsiasi parte provenga”.  Continua a leggere



L’accisa sul gasolio uguale a quella sulla benzina? Faremo meno pieni e non in Italia

Nelle raccomandazioni che l’Unione europea ha inviato  al governo Renzi per ” rimettere l’azienda Italia sul giusto binario” è inserita anche quella di adeguare l’accisa del gasolio a quella applicata alla benzina. Un intervento a gamba tesa sulle scelte dei governi italiani che in tutti questi anni hanno scelto di favorire lo sviluppo dei motori  alimentati a diesel, rispetto a quelli a benzina, ritenuti troppo inquinanti. Ora, proponendosi come paladini dell’ambiente, gli eurocrati s’inventano d’incrementare l’accisa sui motori diesel fornendo un comodo alibi ai  governi per aumentare le entrate con la differenza di accisa pari a 0,111 euro per ogni litro di carburante.  Ma anche creando un serissimo problema  per l’attività di autotrasporto che già contribuisce in modo sproporzionato alle entrate fiscali dello Stato. Continua a leggere



Troppe auto in Italia. La velocità media? Spesso si viaggia sotto i 10 km orari

Tutti con l’auto, spesso imbottigliati nel traffico a viaggiare a passo d’uomo. Le città italiane sono anche questo. Nel nostro Paese ci sono infatti “oltre 600 automobili ogni mille abitanti con i picchi costituiti dalle aree metropolitane di Roma e Firenze che ne registrano oltre 700 ogni mille abitanti. Milano e Roma, due delle tre città campione selezionate, si collocano all’interno dei primi dieci posti della classifica europea delle città più congestionate”. È uno degli aspetti messi in luce dal Libro Bianco sulla Mobilità e i Trasporti dell’Eurispes.  Continua a leggere



L’auto costa 4.500 euro l’anno. Spendiamo 3 euro per mangiare e 2 per spostarci

Quanto costa l’auto agli italiani? In un anno una vettura di media cilindrata costa a chi la possiede circa 4.500 euro. Per il trasporto privato, spendiamo circa il 13 per cento del reddito. Ogni tre euro spesi per l’alimentazione, una famiglia ne spende due per l’utilizzo di auto o moto. Sono alcuni dei dati contenuti nel Libro Bianco sulla Mobilità e i Trasporti presentato dall’Eurispes martedì 10 giugno.  Continua a leggere