L’Autorità per la regolazione non deve essere un nuovo costo per l’autotrasporto

“La nuova Autorità per la regolazione del settore dell’autotrasporto è chiamata a offrire un contributo all’apertura e all’efficienza dei diversi comparti sottoposti alla propria regolazione, dal trasporto ferroviario al trasporto pubblico locale,  ai servizi pubblici non di linea in primis, ma non dovrà  essere fonte di ulteriori oneri per le imprese che operano in mercati già liberalizzati e, dunque, estranei alla sua specifica regolazione, quali l’autotrasporto di merci in conto di terzi.” Ad affermarlo è stato Paolo Uggè, vicepresidente di Confcommercio che,  a poche ore dal dibattito promosso dal convegno Trasportare la ripresa, organizzato a Roma il 14 maggio proprio da Confcommercio, ha anche voluto ricordare come “peraltro le imprese di autotrasporto già versino la quota al relativo Albo, organismo competente sul settore”.  E come “per esse un ulteriore adempimento sarebbe una penalizzante duplicazione di costi, assolutamente insostenibile in un momento di grande sofferenza competitiva sul mercato”.