Tassare i carburanti per l’Expo è improduttivo. Assopetroli: il Pd ci ripensi

Per garantire 13 milioni nel 2014 per l’Expo 2015, il Partito Democratico ha votato a favore di un emendamento a prima firma del senatore Gianluca Rossi (Pd) che prevede l’aumento delle accise sui prodotti energetici usati come carburanti, ma anche come combustibili per riscaldamento per usi civili. Una manovra che per Assopetroli Assoenergia è improduttiva e “frena la ripartenza del Paese”. 

“Le esigenze sono le più disparate”, spiega in una nota il presidente presidente di Assopetroli Assoenergia, Franco Ferrari Aggradi, “ieri era la clausola di salvaguardia del decreto legislativo sull’Imu, oggi tocca all’Expo, domani forse toccherà al bonus Irpef, ma il metodo di copertura continua ad essere quello di pescare dalle accise sui carburanti. Un metodo iniquo e profondamente sbagliato alla luce delle ricadute che produce. Nel caso specifico dell’emendamento del Pd approvato o si colpisce la mobilità dei cittadini o il loro diritto a riscaldarsi”.
“Ci auguriamo che la Commissione Bilancio al Senato rigetti questa ennesima proposta di copertura mediante l’aumento delle accise che, alla luce del crollo dei consumi e conseguentemente del gettito erariale, non solo non produrrà gli effetti attesi”, conclude il presidente di Assopetroli Assoenergia, “ma continua a ritardare quel cambiamento di rotta fortemente auspicato e indispensabile per la ripresa che deve necessariamente passare per il taglio della spesa improduttiva”. Il Pd ci ripensi, è l’invito di Assopetroli Assoenergia.