Facendo viaggiare sulle navi i circa 700mila Tir che ogni anno circolano sulle autostrade italiane si eliminerebbero 8mila chilometri di coda, con una riduzione dell’emissione di Co2 di 400 tonnellate. I dati sono stati presentati mercoledì mattina da Confcommercio e Fedarlinea nel corso di un convegno sulle “Autostrade del mare 2.0”.
Le associazioni hanno chiesto un patto tra tutti gli stakeholder del sistema logistico per spostare le merci dalla strada al sistema integrato nave e gomma, per ridurre l’inquinamento e la congestione del traffico. Secondo i dati presentati, ogni anno in Italia si muovono infatti 700mila camion che trasportano 12 milioni di tonnellate di merci: riuscire a imbarcarli consentirebbe di evitare 8 mila chilometri di file sulle strade, ridurre le emissioni di Co2 di 400 tonnellate l’anno e il consumo di gasolio di 200 milioni di litri l’anno. “Le autostrade del mare possono fare molto per incentivare le competitività commerciale del nostro Paese”, ha spiegato il vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, “hanno infatti un ruolo importante per accrescere l’accessibilità dei territori, ridurre la congestione della rete autostradale, accrescere la sicurezza della circolazione e non da ultimo rispettare l’ambiente”.