“Divieto di assembramenti in punti nevralgici della rete stradale, autostradale e in altre strutture sensibili”. Lo ha deciso il prefetto di Catania, Maria Guia Federico, in vista dello sciopero degli autotrasportatori (destinato a veder scendere in strada solo pochi rappresentanti delle associazioni più estremiste, dopo che alla vigilia della protesta anche le sigle Aias e Forza d’urto, rappresentate da Giuseppe Richichi e Carmelo Lampuri, hanno deciso di revocare la protesta) in programma da lunedì 9 dicembre. L’ordinanza del prefetto siciliano è stata emessa per “garantire la tutela dei diritti fondamentali dei diritti dei cittadini e la continuità dei servizi essenziali”. Il prefetto ha inoltre richiamato “l’attenzione dei sindaci sulla necessità di individuare impianti di distribuzione di carburante per i servizi di pubblica utilità” e ha interessato le associazione di categoria affinché siano “mantenute adeguate scorte d’obbligo negli impianti gestiti”.