Noleggio con conducente liberalizzato? Uggé: “Il ministero non ha più alibi”

“Un significativo passo avanti verso la tanto auspicata liberalizzazione delle attività di noleggio con conducente che, da tempo, la gran parte degli operatori rivendica”. Con queste parole il vice presidente di Confcommercio, Paolo Uggé, ha commentato la sentenza con la quale la Corte costituzionale ha bocciato la legge regionale del Molise n. 25 del 13 novembre 2012, dichiarando l’illegittimità costituzionale dell’articolo 6 che aveva introdotto limitazioni all’esercizio dell’attività di noleggio con conducente. “Ora il ministero competente non ha più alibi e, come da noi ripetutamente richiesto, deve definitivamente sopprimere l’articolo 29, comma 1 quater del Decreto legge 207/2008, per adesso solo prorogato, che prevede obblighi limitativi della libertà di intraprendere l’attività di noleggio con conducente”,  ha sottolineato Paolo Uggè ricordando l’impegno profuso da Confcommercio Imprese per l’Italia nel sostenere il riconoscimento della libertà per i cittadini dell’Unione europea di esercitare senza vincoli l’attività di servizi pubblici non di linea. Confcommercio ha da tempo presentato una serie di possibili soluzioni organiche per dirimere una questione che vede le categorie dei taxisti e dei noleggiatori in contrasto tra loro,  proponendo uno schema basato su regole europee, con requisiti uniformi su tutto il territorio nazionale previsti da direttive comunitarie senza che gli enti locali possano introdurre ulteriori vincoli restrittivi della libertà di esercizio dell’attività d’impresa.