Un atto inqualificabile, vile, condannabile. Un atto intimidatorio vergognoso e intollerabile. Con queste parole Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto, ha commentato l’irruzione nella sede romana della Confetra da parte di alcuni contestatori che hanno imbrattato gli uffici e intimidito il personale presente. “Autori di atti del genere si qualificano da soli, l’augurio è che i responsabili possano essere rapidamente individuati e che la giustizia presenti loro un conto adeguato, tutelando finalmente con i fatti tutte quelle persone oneste che stavano svolgendo semplicemente il loro lavoro e che hanno dovuto subire quella violenza”, ha commentato Paolo Uggè, esprimendo ai responsabili dell’ufficio romano di Confetra preso di mira tutta la sua solidarietà.