“Il ministro degli Interni e quello dei Trasporti devono intervenire immediatamente per impedire che pochi delinquenti politicizzati camuffati da paladini dell’ambiente possano impedire a dei lavoratori di esercitare la propria professione, trasportando con i propri mezzi i macchinari necessari per avviare, tra poche settimane, i lavori per la Tav”. È questo il durissimo commento del presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, alla notizia della pubblicazione, su siti internet riconducibili al movimento No Tav, delle targhe di alcuni tir di passaggio sull’autostrada del Frejus che, benchè fossero diretti altrove, sono stati “accusati” on line di trasportare alcune componenti della talpa che tra poche settimane inizierà a scavare il tratto principale del tunnel della nuova linea ferroviaria ad alta velocità. “Si tratta di azioni intimidatorie gravissime e inaccettabili”, ha aggiunto Paolo Uggè, “e l’augurio è che la magistratura torinese, che ha avviato un’indagine, possa rapidamente risalire agli autori di simili gesti, che rappresentano un autentico schiaffo alla civiltà e alla democrazia, adottando per i responsabili i più severi provvedimenti”.