Fare benzina in Svizzera? La Lombardia vuole potenziare la Carta sconto

Il prezzo della benzina sale come ogni anno in corrispondenza di esodo e controesodo. Così chi ha la possibilità di pagare meno il pieno non vuole perdere questo “privilegio”. La consigliera della Regione Lombardia Daniela Maroni ha depositato una mozione per sostenere e potenziare la “Carta sconto benzina”, lo strumento che garantisce agevolazioni sul prezzo del carburante ai cittadini dei 244 Comuni lombardi confinanti con la Svizzera.

“Con la chiusura dei lavori del Consiglio”, spiega la Maroni, membro dell’Ufficio di Presidenza, “ho portato a termine il lavoro che mi ha vista impegnata al fianco del presidente Roberto Maroni dell’assessore all’Economia, Massimo Garavaglia, depositando una mozione per la carta sconto benzina. L’impegno di Regione Lombardia è stato studiato in modo da dare risposte concrete con grande senso di responsabilità”.
Il documento mira a sostenere le famiglie e l’economia locale introducendo maggiore flessibilità nell’utilizzo della carta sconto, estendendo l’utilizzo anche per l’acquisto di gasolio e ridisegnando le fasce per l’accesso allo sconto.
“Chiediamo quindi uno stanziamento di 20 milioni di euro da parte della Regione”, spiega il consigliere segretario, “che si aggiungono ai 20 già stanziati dallo Stato per rinverdire uno strumento che riporterebbe sul territorio italiano 290 milioni di euro, oggi sottratti per il divario di prezzo dallo Stato confinante”. I gestori di confine si trovano oggi con le difficoltà di 50 per cento di erogato in meno con la conseguente riduzione del personale impiegato. La mozione verrà discussa in Consiglio Regionale nella prima seduta dopo la pausa estiva, fissata per il 10 settembre.