“Lo sblocco dell’incentivo 2010 per le autostrade del mare da parte dell’Europa rappresenta un atto di giustizia nei confronti degli autotrasportatori italiani. Ringraziamo il governo, il ministro Maurizio Lupi e il sottosegretario Rocco Girlanda, che con concretezza hanno lavorato per dare risposta agli imprenditori del trasporto che si sono impegnati, in virtù degli incentivi promessi, a investire centinaia di migliaia di euro per convertire la propria flotta all’intermodale strada-mare”. Ad affermarlo è il vicepresidente vicario Fai-Conftrasporto, Giovanni Agrillo. “La Fai-Conftrasporto ha sempre creduto nella risoluzione del problema ed è per questo che ha sin da subito preferito il dialogo alla protesta”, ha aggiunto Agrillo. “Grazie alla determinazione del nostro presidente, Paolo Uggè, siamo riusciti insieme al governo a sciogliere i nodi che imbrigliavano il provvedimento sulle scrivanie della burocrazia Ue. Accolgo con favore l’appello lanciato stamane dal capogruppo Pdl in Commissione Lavori Pubblici, senatore Vincenzo Gibiino: adesso si lavori verso la celere definizione di un contributo europeo per le autostrade del mare. Il trasporto intermodale, oltre a liberare le strade dai Tir, preserva l’ambiente contribuendo significativamente a ridurre le emissioni di Co2 nell’aria”.