Vendite di auto in calo per il 18° mese consecutivo. Gran Bretagna primo mercato

Per il 18° mese consecutivo il mercato dell’auto in Europa è in calo. Secondo i dati dell’Acea – l’associazione dei costruttori d’auto presenti in Europa – a marzo nel Vecchio continente sono state immatricolate solamente 1.346.889 vetture, in flessione del 10,3 per cento rispetto a un anno fa. Le vendite sono in calo in tutti i principali mercati, con l’unica eccezione della Gran Bretagna, che registra un +5,9 per cento (a 394.806 unità) e la tredicesima crescita consecutiva. Non solo: il mercato del Regno Unito soffia il primo posto alla Germania, seconda in classifica con 281.184 immatricolazione e un calo del 17,1 per cento. 

Nella classifica dei Paesi, al terzo posto c’è la la Francia con 165.829 vetture (-16,2 per cento), mentre l’Italia scivola al quarto posto (132.020, -4,9 per cento) seguita dalla Spagna (72.677, -13,9 per cento). “Il mercato europeo dell’auto vede in sofferenza la zona euro, con immatricolazioni in calo a marzo del 15,9 per cento contro una crescita dell’1,8 per cento nei Paesi Ue che non hanno adottato la moneta unica”, sottolinea il Centro Studi Promotor, che spiega il dato con una “politica economica della zona euro che privilegia l’austerity ed è in netto contrasto con le politiche adottate nel resto del mondo, che privilegiano la crescita. Una situazione che per il Centro Studi Promotor richiede urgenti “interventi di sostegno dei redditi e dei consumi di massa per rilanciare il mercato dell’auto e l’economia in Europa”. Intanto prosegue l’andamento “decisamente migliore del mercato” del gruppo Fiat, che a marzo contiene il calo delle vendite in Europa all’1,2 per cento (a 80.703 nuove vetture). Come rileva in una nota il Lingotto, grazie al buon andamento del marchio Fiat, che il mese scorso ha visto crescere i volumi del 7,7 per cento a 63.149 unità, con la 500L che risulta in Europa l’auto più venduta del suo segmento e Fiat 500 e Panda che si confermano le city car più richieste. La quota di mercato di Fiat Group Automobiles a marzo era al 6 per cento, in crescita sul 5,4 per cento di marzo 2012 ma in calo sul 6,8 per cento di febbraio.