L’opposizione della committenza non è bastata a fermare gli autotrasportatori francesi che sono riusciti a far approvare al Parlamento francese la norma che stabilisce un aumento forfettario dei prezzi del trasporto come compensazione del nuovo pedaggio per i veicoli pesanti, nota anche come Eurovignetta, che entrerà in vigore il primo ottobre 2013 sulla rete stradale francese. “La norma, che rientra in una legge più ampia sulle infrastrutture e i servizi di trasporto, dimostra quanto il governo francese abbia saputo comprendere l’importanza del mondo dell’autotrasporto per l’economia e quanto sia indispensabile oggi aiutare le imprese di trasporto a fronteggiare costi d’esercizio sempre più elevati”, ha commentato il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè. E, proprio a proposito di costi, Paolo Uggè ha sottolineato come la nuova norma “sia stata stata adottata da un Paese che, fissando gli elementi fondamentali del contratto di autotrasporto, ha stabilito come la libera contrattazione tra le parti debba obbligatoriamente tenere conto di alcuni elementi di costo, tra cui quello del carburante, l’ammortamento del veicolo, i pedaggi autostradali e i documenti di trasporto. Di fatto è la stessa cosa che la legge italiana ha previsto con la norma sui costi minimi per la sicurezza degli autotrasporti, legge che una certa committenza in Italia si ostina a combattere. Speriamo che l’esempio francese sia utile a qualcosa…”.