Un drone con quattro ruote: è la scommessa che da alcuni anni ha fatto Google con la sua Self-Driving Car. Dopo aver mappato tutte le strade del mondo, il colosso dell’informatica vuole utilizzare tecnologia e innovazione per presentare l’automobile in grado di guidare in maniera autonoma, pilotata da un software senza l’intervento dell’uomo. Il product manager Anthony Levandowsky dichiara un possibile esordio sul mercato della Google Self-Driving Car nel 2018.
Abbiamo già visto l’anno scorso (clicca qui) come questo veicolo possa essere utilizzato anche dai non vedenti, per esempio. Il sogno di anno in anno si avvicina come è stato spiegato durante il meeting Society of Automotive Engineers svoltosi a Washington. L’obiettivo principale è quello di ridurre il numero di incidenti sulle strade americane. “È proprio per questo motivo che sarà quindi necessario”, si legge sul portale www.capn3m0.org, “oltre ai problemi tecnologici, risolvere questioni normative da parte delle compagnie assicurative che dovranno cimentarsi nella valutazione del nuovo sistema e rivalutare le cause di incidenti al fine di identificare se le responsabilità di un eventuale mal funzionamento possano essere attribuite alla “natura umana” o quella tecnica”.