Anno nero per le vendite di auto, il mercato è tornato ai livelli del 1979

Un anno nerissimo, con le lancette che tornano indietro di 33 anni. Il mercato dell’auto chiude il 2012 leccandosi le ferite. Le immatricolazioni sono sprofondate a 1.402.089 unità, con un calo del 19,87 per cento rispetto all’anno precedente. Si  torna ai livelli del 1979, quando furono immatricolate 1.397.039 vetture. Nel solo mese di dicembre il calo delle vendite, il tredicesimo consecutivo a due cifre, è stato del 22,51 per cento a 86.735 unità. Negativo anche il bilancio dell’usato, in diminuzione nel 2012 del 9,75 per cento con 4.125.266 trasferimenti di proprietà. Continua a leggere



L’automobile costa 750 euro all’anno anche a chi non ha la patente

L’auto costa cara anche a chi non ce l’ha. Neonati e centenari compresi. Secondo la Technische Univesität Dresden l’automobile costa 750 euro pro capite, indipendentemente se uno guidi oppure no. L’Università di Dresda ha redatto “The true costs of the automobility” che comprende l’impatto dell’auto su tutti i cittadini europei sui quali gravano i costi collettivi, ecologici ma soprattutto sanitari, legati all’utilizzo di mezzi motorizzati.

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Autostrade: stangata sul Passante di Mestre, niente aumenti sulla Serenissima

Aumentano i prezzi delle autostrade, e questa non è una novità, ma per una volta ci sono anche sorprese positive. Per alcune importanti tratte autostradali non ci sono rincari: con il nuovo anno i prezzi restano invariati per buona parte dell’A4 (da Torino a Milano, oltre che sulla Serenissima, la Brescia-Padova), per la Torino-Piacenza e per la Tirrenica. Il ministro delle infrastrutture, Corrado Passera, e il collega dell’Economia, Vittorio Grilli, non hanno accolto le richieste che arrivavano da alcuni concessionari. Una decisione inattesa, che ha provocato una dura reazione dell’Aiscat. La stangata, in compenso, si abbatte su chi attraversa il Passante di Mestre e il raccordo della Valle d’Aosta, con aumenti rispettivamente del 13,55 e 14,44 per cento.

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