Per trovare una via d’uscita dalla crisi spesso serve saper imboccare nuove strade, saper innovare il proprio lavoro, anche diversificarlo. Una strategia perfettamente chiara ai responsabili di un’impresa di autotrasporto lombarda, la Sistemi ambientali di Calcinate, in provincia di Bergamo, “guidata” da Valentino Suagher e un’azienda sua partner, la Osma di Scannabue, in provincia di Cremona, produttrice di macchine professionali per la cura dell’ambiente, che hanno progettato e realizzato un escavatore anfibio, chiamato P40 Marsh Buggies, unico al mondo, visto che grazie alle sue compatte dimensioni e al peso contenuto per questo settore (solo quattro tonnellate), permette interventi di bonifica in aree dove altri macchinari non possono operare con successo. Un successo confermato “sul campo”, nel corso di un test avvenuto alla presenza di alcuni manager di un’azienda giapponese leader nel settore della produzione di macchine movimento terra e che per una volta, invece di venire in Italia a presentare le meraviglie della tecnologia del Sol Levante, sono venuti ad ammirare il meglio della tecnologia made in Italy. “Il test sul campo ha ottenuto un positivo riscontro e apre interessanti prospettive di crescita”, hanno commentato evidentemente soddisfatti i responsabili delle due aziende italiane protagoniste della nuova avventura imprenditoriale. “Gli osservatori esteri sono rimasti impressionati dalla facilità con cui il nuovissimo escavatore 100 per cento made in Italy è riuscito a effettuare le operazioni di bonifica, per le sue elevate prestazioni di scavo indispensabili per operare in zone paludose, aree alluvionate, canali irrigui dove i normali mezzi non riescono a operare. La soddisfazione dei manager giapponesi è stata davvero evidente, e loro sono autentici esperti nel settore. Con questo progetto abbiamo voluto dimostrare che innovare i propri prodotti, aprendo anche nuove strade, è determinante per continuare a produrre con profitto in Italia”.