I fidanzati sono troppo passionali. Via il freno a mano e l’auto finisce in mare

Cercavano un po’ di intimità, ma sono finiti con l’auto nella laguna di Orbetello. Una brutta avventura per due giovani toscani che sabato notte si erano appartati a bordo della loro Citroen C3 rossa fiammante. L’auto era stata parcheggiata nei pressi della spiaggia in modo da poter ammirare l’imperdibile panorama che si gode nella località turistica della provincia di Grosseto. I due fidanzati però si sono fatti prendere dalla passione e durante le effusioni hanno sganciato involontariamente il freno a mano e il veicolo si è iniziato a muovere lentamente. Continua a leggere



Serracchiani: “L’intermodalità continua a rallentare. Bisogna fare di più”

“In Europa la qualità del servizio ferroviario è insufficiente, nel trasporto passeggeri e merci, e anche l’intermodalità continua a rallentare”. Lo ha affermato l’europarlamentare Debora Serracchiani, membro della commissione Trasporti. “L’Unione europea deve fare di più per incoraggiare il trasporto merci e l’uso dei corridoi merci, che non sembrano ancora competitivi rispetto al trasporto su gomma”.  Continua a leggere



Vergogna Sicilia: a un anno dal crollo la ferrovia Caltagirone – Gela è ancora ferma

Ricordate il crollo della nona e decima arcata del viadotto al km 326+600 della linea ferroviaria Caltagirone – Gela  avvenuto nel maggio del 2011?   La notizia rimbalzò rapidamente su tutti i notiziari regionali, con filmati e foto che ritraevano il binario sospeso nel vuoto. Si scrisse e si raccontò di una  tragedia sfiorata, dei 45 chilometri di linea ferroviaria messi fuori esercizio… Poi più nulla. I riflettori si sono subito spenti con la stessa rapidità impiegata dalle macerie a cadere al suolo e a più di un anno di distanza il risultato è che la linea è ancora interrotta, e per precauzione lo è anche la strada provinciale 39 che passa sotto una delle arcate del viadotto. Continua a leggere



“Il Governo rilancia il trasporto merci su rotaia? A Brescia fa di tutto per bloccarlo”

“Anomalie all’italiana: il Governo vuole tagliare le risorse per l’autotrasporto su gomma per puntare forte sulla ferrovia, eppure i fatti continuano a dire il contrario. Emblematico è il caso di Brescia, dove è tramontato (forse definitivamente) il progetto di realizzare la Piccola velocità, un polo logistico intermodale alle porte del centro dal quale già partivano treni merci per la Germania, per Genova, per Milano…”. A denunciare l’ennesima dimostrazione d’incoerenza di chi governa il Paese è la Fai Conftrasporto di Brescia che dopo aver ricordato come le dichiarazioni dei giorni scorsi  “del “tagliatore” del Governo, ovvero l’economista incaricato di rivedere la spesa pubblica, il quale ha definito incongruenti le risorse destinate all’autotrasporto (400 milioni per il settore che sarebbero dunque a fortissimo rischio per l’immediato futuro) ribadendo  l’intento dello Stato è di incentivare il trasporto merci sui treni, sottolinea come i conti non tornino, almeno per quanto riguarda Brescia. Continua a leggere



Noleggio autobus in ginocchio: le accise “costano” 4000 euro in più per ogni mezzo

Le accise sul gasolio stanno mettendo  il ginocchio anche il settore del noleggio autobus.  A lanciare l’Sos è Adriano Bosio, segretario di Fai Trasporto Persone, che in un comunicato denuncia come ” da mesi Fai Trasporto Persone denunci la situazione di grave difficoltà in cui versano le imprese di noleggio autobus con conducente a causa dei ripetuti aumenti dell’accisa sul gasolio disposti dal Governo dal 2011 a oggi, aumenti che incidono sui bilanci aziendali per circa euro 4.000,00 per ogni autobus. Continua a leggere



Paura a Milano, tamponamento in metropolitana: una decina i feriti

Paura sulla metropolitana di Milano. Un treno ha infatti tamponato quello che lo precedeva tra le fermate Garibaldi e Gioia della linea 2 verde. Secondo le prime ricostruzioni, all’origine dell’incidente ci sarebbe un malore di un macchinista.  Continua a leggere



Pieno scontato, ma con la benzina di contrabbando. Scoperto un traffico illecito

Pieno scontato? L’unico modo è evadere le accise. La benzina di contrabbando costa infatti dai 50 ai 60 centesimi in meno al litro. Ma da dove arriva il carburante di contrabbando? La Guardia di Finanza ha scoperto di recente un caso di triangolazione internazionale, con due società greche che “compravano benzina da una raffineria di Atene”, si legge sul Corriere della Sera, “e poi la trasportavano in Spagna, attraversando l’Italia. Almeno così dicevano i documenti di viaggio. In realtà, arrivato ad Ancona via nave da Igoumenitsa, il carico si fermava in Italia, veniva stoccato in un deposito clandestino e da lì girato a una serie di distributori che stavano al gioco. Dietro c’era un’organizzazione di 32 persone. Un sistema su larga scala che sta rimpiazzando i vecchi metodi artigianali, ancora utilizzati ma sempre meno centrali”. Continua a leggere