Costi minimi per la sicurezza nel trasporto, il Tar prenderà ogni decisione il 25 ottobre

La richiesta, avanzata dalla committenza, di sospendere l’entrata in vigore dei costi minimi per la sicurezza nell’autotrasporto verrà esaminata dal Tar  del Lazio il prossimo 25 ottobre. I giudici del tribunale amministrativo regionale , invitati da Confindustria ad anticipare al 5 settembre l’esame della richiesta,  hanno infatti deciso di affrontare in un’unica seduta il “caso costi minimi”, scegliendo come data quella già fissata da tempo per esaminare anche un altro ricorso, presentato dai responsabili dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, secondo i quali i costi minimi per la sicurezza nell’autotrasporto  sarebbero contrari alle disposizioni comunitarie in materia di libera concorrenza.  In difesa dei costi minimi, che il Parlamento italiano ha definito indispensabili per non far viaggiare sulle strade mezzi pesanti pericolosi, si era schierato con decisione nei giorni scorsi, il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, che con una lettera aperta a tutta la committenza, pubblicata su “Il Giornale”,  aveva denunciato come senza quei costi migliaia di persone potrebbero rischiare la vita e moltissime imprese il fallimento. Continua a leggere



Auto, boom di vendite in Brasile: è il miglior risultato dal 1957 a oggi

C’è chi si lecca le ferite e quando fa i conti vede rosso e chi può festeggiare. Se in Italia non si immatricolano più auto (clicca qui), al di là dell’Atlantico c’è un Paese che sta velocemente cambiando il parco circolante: ad agosto, infatti, in Brasile sono state vendute 580.843 auto. In base ai dati diffusi dalla Federazione nazionale di distribuzione di veicoli automotori (Fenabrave), il mese scorso è stato quello che ha segnato il maggior numero di vendite di veicoli dal 1957, con un aumento del 10,18 per cento rispetto ad agosto 2011. Continua a leggere



Stranieri al volante: pochi incidenti per gli argentini, quanti rischi per i cinesi

Gli stranieri rischiano il doppio degli italiani sulle strade del nostro Paese: il 6,4 per cento degli automobilisti italiani è infatti coinvolto in un incidente all’anno, mentre per gli stranieri la percentuale sale fino al 13,5 per cento. Come spiega l’Aci, se argentini, francesi e tedeschi superano di poco la media italiana, tunisini, ucraini, romeni, marocchini e moldavi sono esposti a un pericolo maggiore. I più a rischio sono gli egiziani, i peruviani, gli albanesi e i cinesi.  Continua a leggere



Cerca di comprare un’auto con un assegno falso: smascherato un truffatore

Ad acquistare una bella e costosa auto così siamo capaci tutti. Un 34enne romano è finito nei guai per via di un assegno circolare falso. L’uomo aveva letto su Internet della vendita di un’auto a Pergola, in provincia di Pesaro e Urbino. Dopo i primi contatti online si è così presentato nelle Marche con tanto di assegno circolare. Prima di concludere l’affare però il pesarese ha voluto portare l’assegno nella sua banca, che per sua fortuna era ancora aperta. Continua a leggere



Sicurezza sulle strade, con l’Aci corsi gratuiti di guida sicura per gli stranieri

Aci offre 1.000 corsi gratuiti di guida sicura all’anno per i prossimi tre anni agli stranieri che guidano nel nostro Paese che diffonderanno in famiglia e nelle comunità nazionali il valore del rispetto del Codice delle Strada. L’iniziativa è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero degli Affari esteri, dal Ministero della Cooperazione internazionale e integrazione e dal Ministero degli Affari regionali, turismo e sport. Il progetto è sostenuto da Sara Assicurazioni e da Aci Global. Il progetto sarà suddiviso in 18 giornate l’anno, ciascuna con 60 “allievi” che raggiungeranno Vallelunga con pullman messi a disposizione dall’organizzazione.  Continua a leggere