Si parla spesso di tv spazzatura. Ma ogni tanto capita anche che la tv rifiuti di mettere in onda filmati che forse spazzatura non sono, ma certo non contribuiscono a innalzare la qualità di quanto messo in video. Il video in questione è in realtà uno spot, realizzato da una società immobiliare, e mostra, con tanto di natiche in bella vista, coppie che si apprestano a fare sesso in auto. Il messaggio intendeva evidentemente alludere all’inconveniente di farsi scoprire mentre si fa sesso in automobile (cosa peraltro vietata per legge), proponendo un messaggio ancora più evidente: “non era meglio farlo a casa”? E ovviamente non in una casa qualsiasi, bensì in una di quelle in vendita sul portale immobiliare il cui spot è stato rifiutato da Rai, Mediaset, La 7 ed Mtv perché ritenuto potenzialmente offensivo per i telespettatori. E in un comunicato diffuso dalla stessa società immobiliare si sottolinea che anche con le tv spagnole (altro Paese nel quale opera l’azienda) c’è stata qualche difficoltà e che lo spot viene mandato in onda ma solo con delle immagini offuscate prima delle 22, l’equivalente della “fascia protetta” italiana, e senza censura dopo quell’ora. Insomma, un fallimento totale quello dei “creativi” ai quali la società immobiliare ha affidato il compito di attirare l’attenzione sulle proprie proposte immobiliari, rimaste probabilmente vittime di una crisi economica globale che ha letteralmente fatto crollare il mattone, con società che hanno perso oltre il 50 per cento del fatturato.