“Perplessità” sull’ipotesi di introdurre il reato di omicidio stradale è stata espressa dal ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, nel corso di un’audizione alla commissione Trasporti della Camera. “Sono particolarmente sensibile all’ansia di giustizia delle famiglie delle vittime, ma le sanzioni contro le morti causate da violazione della disciplina stradale da parte di chi è sotto effetto di droga o alcol sono state già inasprite dal decreto sicurezza del 2008 che ha applicato un’aggravante”, ha detto la Cancellieri.
Sulle nuove proposte di legge che vogliono introdurre la fattispecie di reato dell’omicidio stradale, “ci sono perplessità tecniche che attengono all’inquadramento giuridico della nuova fattispecie, con rischi di sovrapposizione”, ha spiegato la Cancellieri. In proposito, la titolare del Viminale ha detto di condividere la valutazione espressa in merito dal ministro della Giustizia, che a sua volta aveva espresso perplessità sull’omicidio stradale.