Sesso in auto, una passione italiana: sui sedili è meglio davanti o dietro?

Nella teoria dei giornali inglesi sarebbe l’aumento dello spread, unito alla crescente disoccupazione giovanile, la causa principale del ritorno alla passione in auto nelle zone più romantiche di Napoli (clicca qui). Ma le statistiche d’oltremanica trovano conferma anche in Italia: secondo i dati raccolti dal Centro studi e documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni auto on line, infatti l’80 per cento degli italiani non ha problemi a fare sesso in auto. Forse perché in auto ci si sente un po’ a casa, o forse perché tra le mura domestiche manca proprio l’intimità desiderata, in ogni caso otto italiani su dieci si sono dichiarati favorevoli e per nulla intimiditi dal sesso in auto. 

Gli uomini, con il 93 per cento di pareri favorevoli, superano le donne, che esprimono un più discreto 67 per cento. Acrobazie sui sedili anteriori o posteriori non rientrano invece tra i desideri di chi pensa di non avere più l’età per queste cose (20 per cento) e per gli ultimi romantici, o troppo pigri, che preferiscono l’amore tra le calde e confortevoli lenzuola (13 per cento).
Curiosando tra le risposte degli italiani, si scopre che gli spazi preferiti cambiano in base all’età: gli under 25 preferiscono la comodità dei sedili posteriori (42 per cento), contrariamente ai 35-45enni che scelgono i sedili anteriori (44 per cento). Sono invece gli italiani tra i 25 ai 35 anni a esprimere la propria passione sul cofano dell’auto, bel tempo permettendo, nel 13 per cento dei casi. Infine gli over 45 dichiarano di non avere più l’età per queste cose.
L’indagine di Direct Line offre anche uno spaccato regionale sulle preferenze degli italiani rispetto al sesso in auto: i sedili anteriori sono la soluzione migliore per il 41 per cento dei cagliaritani, mentre milanesi (30 per cento) e torinesi (28 per cento) scelgono una più spaziosa sistemazione sul sedile posteriore. I più “bucolici”, coloro che optano per il sesso all’aria aperta, risultano essere i fiorentini (19 per cento), soluzione che viene condivisa solo dal 3 per cento dei bresciani, che preferiscono l’interno dell’abitacolo. I più esibizionisti? I romani, che nel 5 per cento dei casi scelgono un punto del centro storico, per un momento di sesso culturale all’ombra del Colosseo. Ma c’è anche chi non apprezza le coccole in auto: i palermitani per esempio sono più “old school” e il 15 per cento di loro all’auto preferisce il tradizionale letto di casa, mentre il 29 per cento dei bolognesi dichiara che appartarsi in macchina è decisamente una cosa da ragazzini.