La “tedesca” Automobili Lamborghini (il brand emiliano fa parte infatti del gruppo Volkswagen, con buona pace del Made in Italy che ha fatto della “Lambo” un’icona), ha concluso l’esercizio 2011 con un aumento a doppia cifra delle consegne e del fatturato. Le consegne globali sono aumentate da 1.302 a 1.602, registrando una crescita del 23 per cento rispetto all’anno precedente, mentre il fatturato è migliorato da 271 milioni di euro a 322 milioni (+19 per cento rispetto al 2010).

Le ragioni principali del miglioramento, informa una nota, sono attribuibili alla crescita delle vendite della Lamborghini più venduta di sempre, la Gallardo, e all’introduzione del nuovo modello di punta, l’Aventador LP 700-4. Gli Stati Uniti e la Cina si sono confermati come i maggiori mercati per Lamborghini, seguiti da Regno Unito, Germania, Italia e Medio Oriente.
“Guardiamo con una certa soddisfazione al 2011 che ha visto il nostro ritorno a cifre di consegne in crescita. L’anno è stato caratterizzato da un rinnovato interesse per la gamma Gallardo, ma in particolare dall’ingresso trionfale nel mercato dell’Aventador (nella foto l’Aventador LP 700-4), che si è imposta come il nuovo punto di riferimento per le automobili supersportive, aggiudicandosi più di 30 riconoscimenti internazionali dai media per il suo design esclusivo e la sua tecnologia innovativa”, ha commentato il presidente e a.d. Stephan Winkelmann. E per il futuro il presidente, anche se il quadro economico mondiale non dovesse mutare, prevede un ulteriore aumento delle vendite “grazie al crescente successo  dell’Aventador e della Gallardo”.

Credits: Lamborghini