Codice della strada: telefonino, velocità e divieto di sosta i “peccati” degli italiani

Divieto di sosta, mancato rispetto della precedenza, eccesso di velocità. Gli italiani rispettano sempre meno il Codice della strada. Secondo il 19° Rapporto Aci-Censis aumentano le trasgressioni confessate dagli automobilisti, sia quelle a basso rischio di incidentalità (divieto di sosta +9 per cento, occupazione corsia mezzi pubblici +5 per cento, violazione Ztl +3 per cento), sia quelle più pericolose (sorpasso a destra +5 per cento, superamento limiti di velocità +15 per cento, cellulare senza vivavoce +25 per cento). E per quanto riguarda le multe? 

Cresce la percentuale dei sanzionati per il passaggio con il rosso (+8 per cento), per il superamento dei limiti di velocità e per il mancato rispetto della precedenza (+3 per cento). Diminuiscono invece del 4 per cento le multe per un’infrazione molto comune: l’uso del cellulare senza viva voce. Secondo il Rapporto Aci-Censis, Autovelox e tutor non spaventano particolarmente i conducenti: il 56 per cento si dichiara indifferente, mentre il 29 per cento si affida a “contromisure” come navigatori satellitari o app per smartphone. L’indagine pone in evidenza un deficit culturale: un automobilista su 10 non rispetta i parcheggi riservati ai disabili. A tutela della sicurezza stradale, il 44 per cento degli italiani si dichiara favorevole all’inasprimento delle pene per i pirati della strada. Maggiore severità anche verso i conducenti ubriachi, chi passa con il rosso e guida contromano.