“Trenitalia ha diviso il Paese in due cancellando le storiche tratte che percorrevano lo Stivale da Nord a Sud, proprio nell’anno delle celebrazioni del 150simo anniversario dall’Unità d’Italia. E, per farlo, ha licenziato 1000 dipendenti, lasciando le loro famiglie senza fonte di reddito”. È quanto afferma in una nota il portavoce dell’Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “Inoltre, oggi veniamo a sapere che il servizio diventerà sempre più classista, impedendo di fatto sui ‘Frecciarossa’, alle persone che acquistano il biglietto di seconda classe, di poter accedere alla carrozza ristorante. Il messaggio è chiaro: chi ha denaro starà sempre meglio e chi non ha possibilità economiche avrà un servizio peggiore”.
“Chiediamo al ministro Passera”, aggiunge Orlando, “se intende intervenire su queste scellerate scelte di Trenitalia, cha ha anche abolito i treni notturni, e cosa intende fare per evitare, ad esempio, che d’ora in poi i cittadini italiani che volessero recarsi in treno da Lecce a Parma, siano obbligati a cambiare a Milano impiegando oltre 19 ore per arrivare a destinazione. Il corretto funzionamento del servizio ferroviario è essenziale per ragioni sociali ed economiche, se si vuole superare il divario fra il Nord e il Sud del Paese. Siamo certi che il ministro Passera vorrà accertare di persona i disagi che gli utenti del servizio subiscono in alcune tratte importanti di collegamento”.