Sono stati meno del passato i disagi su strade e autostrade durante le vacanze estive. Quarantacinque giorni di spostamenti per 35 milioni di vacanzieri che, tutto sommato, sono filati lisci. Con meno code, ma anche una netta diminuzione degli incidenti e dei morti sulle strade. “Maggiore regolarità nel traffico, a parità dei suoi volumi complessivi rispetto al 2010, e calo degli incidenti sono la prova”, ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, “che esodo e controesodo si sono svolti registrando sensibili miglioramenti a tutto vantaggio per la qualità degli spostamenti e del viaggio degli italiani”.
“Il consuntivo positivo”, ha detto sempre Matteoli, “riguarda anche la Salerno-Reggio Calabria dove l’avanzamento dei lavori di ammodernamento ha consentito di limitare al massimo i disagi in notevole decremento rispetto ai passati anni, a maggior ragione in presenza di un evidente aumento dei volumi di traffico nella tratta”.
“I dati e i numeri sull’esodo estivo 2011”, ha spiegato l’amministratore unico dell’Anas, Pietro Ciucci, “indicano una sostanziale conferma dei volumi di traffico del 2010 ma, soprattutto, testimoniano che quest’anno i flussi di turismo si sono modificati perché caratterizzati da una forte pendolarità e, soprattutto, sono stati più brevi, all’insegna del risparmio. Il traffico sulle autostrade non è stato, quindi, particolarmente intenso nella prima parte di agosto e le città, nel mese tradizionalmente dedicato alla villeggiatura, si sono svuotate meno rispetto al passato con trasferimenti in parte ripetuti e, comunque, con intervalli andata/ritorno più ravvicinati. L’esodo 2011 evidenzia, per la prima volta dall’inizio dei lavori, una gestione ‘normale’ del traffico sulla nuova autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. L’emergenza del recente passato è superata. Quest’anno sulla A3 si è registrato un incremento dei transiti in direzione Sud di oltre 6 punti percentuali rispetto al 2010 ma, allo stesso tempo, una netta riduzione dei disagi e degli incidenti stradali. Questo grazie, soprattutto, ai nuovi tratti ammodernati, inaugurati nel periodo di pre-esodo, che hanno consentito di mettere a disposizione due o tre corsie per senso di marcia per i primi 123 chilometri consecutivi da Salerno fino alla Basilicata”.
“Gli uomini e le donne della Polizia Stradale hanno lavorato in questi mesi per garantire sulle strade delle vacanze mobilità e sicurezza ed i risultati hanno premiato l’impegno generoso e costante”, ha detto il direttore del servizio di Polizia Stradale, Roberto Sgalla. “Ai minori disagi di traffico anche nelle giornate a bollino nero e rosso, nei mesi di luglio e agosto si è registrata una diminuzione degli incidenti rilevati da Polizia Stradale e Arma dei Carabinieri rispetto al 2010 del 7,1 per cento (-1327 sinistri) e, soprattutto, una diminuzione dei mortali del 12,1 per cento. È l’obiettivo migliore che potevamo raggiungere con la nostra azione di rete: quello di riportare a casa 51 vite umane”.
“Finalmente un esodo estivo senza grandi problemi sulle strade”, ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi, “grazie anche all’efficace programmazione delle forze messe in campo dall’Aci e dagli altri soggetti della filiera della mobilità. È un risultato che conferma quanto sia proficuo ogni investimento per l’ammodernamento e la qualità della rete stradale e autostradale: i lavori finora completati sulla A3 Salerno-Reggio Calabria, per esempio, hanno consentito una circolazione regolare, più sicura e confortevole. Quella appena conclusa verrà ricordata – per la prima volta – come l’estate senza maxi-code sulle strade delle vacanze”.
“Il bilancio dell’estate appena trascorsa è positivo”, ha detto l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia e vicepresidente dell’Aiscat, Giovanni Castellucci. “La nostra rete ha registrato minori code e maggiore sicurezza, con il numero dei morti che è diminuito del 24 per cento, quello dei feriti del 7 per cento e gli incidenti stradali ridotti del 5 per cento rispetto al 2010. Quest’anno, la durata delle code in stazione è calata del 13 per cento rispetto a un anno fa e sono state azzerate le code superiori a 4 chilometri nelle principali barriere. La migliore fluidità del traffico è stata possibile grazie alle numerose opere consegnate – sono oltre 50 i chilometri di nuove terze corsie, solo per fare un esempio – e alla grande e costante attenzione per gli automobilisti: su 140 cantieri aperti mediamente durante l’anno solo 13 sono quelli rimasti aperti durante l’esodo”.
“La sinergia tra sviluppo infrastrutturale, attività gestionale e senso di responsabilità da parte degli utenti”, ha detto il direttore generale dell’Aiscat, Massimo Schintu, “ha garantito una circolazione fondamentalmente regolare lungo le principali direttrici, anche nelle giornate contrassegnate con bollino rosso e nero. Gli ultimi interventi realizzati sulla rete come il potenziamento di barriere in nodi strategici, quali Trieste-Lisert in A4 e Rosignano in A12, e l’apertura di nuovi svincoli, interconnessioni e terze corsie lungo alcune tratte soggette a maggior traffico (in A1 nel nodo fiorentino e romano e in A14 nell’area marchigiana), hanno contribuito senza dubbio a migliorare la fluidità e la qualità del viaggio”.