È passato quasi un quarto di secolo. Correva l’anno 1987 quando venne realizzato il primo camion Volvo F16, mosso dal primo motore di Volvo da 16 litri, con potenza di 470 cavalli. Da allora, le esigenze del mercato hanno spinto verso uno sviluppo di veicoli sempre più potenti fino a raddoppiare quasi i cavalli. La tendenza porta infatti verso trasporti sempre più pesanti e, di conseguenza, aumenta l’esigenza di veicoli più performanti. I livelli di potenza sono aumentati man mano, seguendo il ritmo del mercato e delle esigenze dei clienti. Nel 1993, la potenza ha raggiunto i 520 cavalli. Dieci anni dopo, arriva un motore completamente nuovo da 610 cavalli. Nel 2009, Volvo è stato il primo produttore a raggiungere i 700 cavalli e ora è giunto il momento per il passo successivo: il Volvo FH16 da 750 cavalli.
La produzione dei primi veicoli Volvo FH16 più potenti per il mercato europeo prenderà il via all’inizio del 2012. Oltre alla versione da 750 cavalli, il motore Volvo da 16 litri è disponibile con potenze da 540, 600 e 700 cavalli. Una motrice pensata per trasporti molto pesanti e per incarichi che richiedono un’elevata velocità media su strade impegnative o molto impegnative.
“Attraverso il Volvo FH16 750 siamo in grado di offrire ai nostri clienti un veicolo con prestazioni di massimo livello, una buona efficienza nei consumi ed emissioni estremamente ridotte. Si tratta di una combinazione senza compromessi per le operazioni di trasporto più complesse e pesanti”, ha commentato Staffan Jufors, presidente e ceo di Volvo Trucks.
Il nuovo motore si basa sulla stessa tecnologia dell’attuale motore Volvo da 16 litri e 700 cavalli, a sei cilindri in linea, albero a camme in testa, quattro valvole per cilindro e iniettori pompa. È stato ottimizzato per ottenere potenza e coppia maggiori, con un consumo di carburante invariato. Il motore da 750 cavalli è disponibile in due versioni, una per lo standard Euro 5 e l’altra per lo standard EEV (Enhanced Environmental-friendly Vehicle), che offre emissioni di particolato e fumi ancora inferiori.
Il cambio automatizzato I-Shift di Volvo è disponibile di serie sul 750 cavalli ed è stato modificato per la gestione dell’elevata coppia del motore. La gamma di assali posteriori comprende assali per combinazioni fino a 250 tonnellate. Per trasporti a lungo raggio veloci, l’assale a semplice riduzione RS1360 di recente introduzione rappresenta un’alternativa efficiente dal punto di vista dei consumi.
Il nuovo 750 eroga 2800 Nm di coppia a 900 giri/minuto, in seguito la curva di coppia sale nettamente raggiungendo il livello di picco di 3550 Nm tra 1050 e 1400 giri/minuto. Questo consente di mantenere una velocità elevata anche sulle salite più ripide.
“Quando si parte per il trasporto di un carico pesante, più potenza a bassi regimi si ha a disposizione, minore è lo sforzo del motore e maggiore è l’efficienza nei consumi. Il risultato finale è una guidabilità straordinaria”, spiega Hayder Wokil, product manager di Volvo Trucks.
“Per gran parte dei clienti dell’FH16, l’attenzione si concentra sul trasporto del maggior numero di tonnellate possibili nell’arco di un minor tempo. Inoltre, molti clienti hanno l’esigenza di trasportare rapidamente merci di grande valore e prodotti freschi per lunghe distanze con una topografia molto varia e con consegne puntuali”, spiega Wokil.
Ecco il link per filmato del FH16 750 in strada:
http://volvo.qbrick.com/index.aspx?cid=2&mode=3&mid=751
E un secondo filmato con le caratteristiche del camion Volvo:
http://volvo.qbrick.com/index.aspx?cid=2&mode=3&mid=740