Chi ama la sua auto, la sua moto o il suo camion difficilmente rinuncia a delle meticolose operazioni di lavaggio. Qualcuno si affida a degli specialisti o a autolavaggi, altri optano assolutamente per il “fai da te”. E proprio per questi maniaci della pulizia di carrozzerie e cromature che il portale Panoramauto.it ha stilato le sette regole imprescindibili per un risultato eccellente. Eccole:

1. Usare prodotti specifici per automobili, non usare quindi quelli di casa che avendo scopi completamente diversi possono macchiare, aggredire la vernice e danneggiare l’automobile.
2. Usare prodotti ad hoc per le parti da pulire, per esempio soluzioni detergenti per i cerchi e gli pneumatici: eliminano la polvere dei freni in modo più efficiente dei prodotti generici e rendono il lavoro più rapido e molto più efficace, il pulitore per cruscotti, il rinnova pneumatici che riporta le gomme al colore originale, etc.
3. Meglio lavorare all’ombra: se si lava l’automobile al sole si corre il rischio che i prodotti si asciughino e diventino più difficili da rimuovere e in più si corre il rischio che lascino striature.
4. Risciacquare: prima di iniziare il lavaggio vero e proprio, sciacquare l’automobile con acqua tiepida per rimuovere la polvere, il fango e i piccoli detriti, Questa accortezza rende in generale più facile la pulizia e riduce anche il rischio di graffi.
5. Il movimento: fare un pezzo alla volta – così si è più sicuri di pulire tutta l’automobile – e seguire un movimento dall’alto verso il basso e poi dal basso verso l’alto per evitare che l’acqua saponata scivolando verso il basso impedisca di vedere bene cosa e come è stato pulito.
6. Tenere puliti gli strumenti di lavoro: che sia pelle di camoscio o i ben più moderni panni in microfibra, se si pulisce con un panno sporco si trasferisce sporcizia invece di toglierla. Un po’ ovvio ma valeva la pena ricordarlo.
7. Cera: completare l’opera con una passata di cera che oltre a lasciare super liscia la superficie dell’automobile, crea una barriera protettiva che difende dallo sporco, dall’acqua e dagli altri agenti contaminanti. Un buon prodotto dura anche fino a sei mesi.