La sicurezza stradale è una realtà, oltre che molto pericolosa, anche particolarmente complessa, composta da molti fattori: dalle infrastrutture ai mezzi, dai controlli, spessissimo insufficienti, all’ambiente, all’inquinamento che i mezzi provocano. Fino alla logistica, la “scienza” chiamata a ottimizzare il trasporto di merci e persone snellendo traffico e code, riducendo l’inquinamento. Realtà che spesso soffrono di scelte politiche inadeguate e che, altrettanto spesso, soffrono di criticità (frutto delle scelte politiche) destinate a influire pesantemente, in negativo, sulla mobilità del Paese e sulla sua economia. Di tutto questo si occupa un volume interessantissimo, “La Sicurezza, tra analisi dei dati e monitoraggio delle politiche”, scritto da Rocco Giordano, docente di Economia dei trasporti all’università di Salerno, in collaborazione con Alberto Frondaroli e Carlo Putignano. Un saggio che “viaggia” attraverso la sicurezza (e soprattutto l’insicurezza) stradale dell’Italia degli ultimi 30 anni, analizzando i vari capitoli di una storia, quella della sicurezza stradale, tutta da riscrivere.