La rinascita del Giappone, in sei giorni ricostruita un’autostrada

Di fronte a una tragedia simile molti si fermerebbero a piangere. I giapponesi, oltre ai fiumi di lacrime versate, si sono subito rimboccati le maniche per riparare i danni e dare un futuro alla nazione. È così, come riporta il Corriere della Sera di oggi, in soli sei giorni sono riusciti a ripristinare un tratto dell’autostrada a nord di Tokyo distrutta dal terremoto. Le immagini sono impressionanti. Il prima e il dopo lasciano a bocca aperta. Il merito, scrive l’inviato del Corriere Paolo Salom, è dell’ingegner Makoto Ishikawa della Nexco, la società che gestisce la strada, “capace di reagire al disastro senza esitazioni e di risolvere in un tempo davvero breve un guaio che avrebbe provocato seri intoppi alla circolazione nell’area più popolosa del Giappone (42 milioni di abitanti)”. Ma l’intervento in questione non è l’unico. Come riporta sempre il Corriere della Sera, “la Nexco, sul suo sito, spiega che su 20 differenti strade e autostrade, circa 813 chilometri su 870 danneggiati dal terremoto sono già stati riaperti al pubblico, per quanto con interventi d’emergenza e «salti» di corsia”. Il tutto facendo i conti con le scosse di assestamento che hanno danneggiato nuovamente l’asfalto. Una vera e propria impresa che, probabilmente, per i giapponesi è ordinaria amministrazione visto che proprio la Nexto ha chiesto scusa perché tutte le aree di servizio non sono state riaperte. Per leggere l’articolo di Corriere.it e vedere le foto clicca qui.